E’ il giorno della finale d’andata valida per la promozione in prima divisione ed i tifosi rossoblù si preparano ad invadere lo stadio comunale di Teramo: sono più di 800 i biglietti venduti per il settore ospiti, a cui vanno aggiunte le oltre 200 richieste di accredito tra curva e tribuna. Un vero e proprio esodo, come non se ne vedevano da anni.
Numeri incredibili, fino a qualche settimana fa, e ancor più significativi se si considera che la tifoseria organizzata non partirà in segno di protesta contro la tessera del tifoso. Lo zoccolo duro del tifo, come domenica scorsa in occasione della semifinale di ritorno con il Chieti, si riunirà all’Area sport di Monticchio per seguire la diretta dell’incontro. Sponda Teramo, si apprende che sono stati venduti oltre 3000 biglietti: si va insomma verso il record assoluto di presenze per l'impianto di Piano d'Accio.
La partita, d’altra parte, è di quelle storiche: un derby promozione è quanto di più emozionante potesse immaginarsi a coronamento di una stagione che entrambe le squadre hanno vissuto tra alti e bassi.
Ci si gioca tutto in 180 minuti. L’Aquila arriva alla sfida dopo il bel finale di stagione e l’ottima semifinale giocata contro il Chieti: la sconfitta indolore e immeritata all’Angelini nel match di ritorno non ha certo ridimensionato la convincente vittoria per 2-0 tra le mura amiche del Fattori nella gara di andata. Anche il Teramo, però, arriva in gran salute all'appuntamento più importante della stagione: dopo aver acciuffato i play off in maniera quanto meno rocambolesca, i biancorossi si sono imposti a sorpresa contro l’Aprilia, grande favorita per la promozione, battuta in trasferta con un gol negli ultimi minuti di gioco. Impossibile un pronostico: saranno due sfide tiratissime.
Nel pomeriggio di ieri, i rossoblù sono partiti per il ritiro di Mosciano Sant’Angelo: dovrebbe farcela Triarico, che ha ricevuto l’ok dopo l’ecografia di controllo ed è stato regolarmente convocato. Così come ce la faranno Infantino e Ripa, febbricitanti fino a venerdi. Assenti, dunque, solo Mucciante e Agnello. Per il resto, Pagliari dovrebbe affidarsi allo stesso undici che ha affrontato il Chieti nelle semifinali: Petta di nuovo a destra con Rapisarda a sinistra e Ingrosso accanto a Pomante. A centrocampo, Iannini giocherà da mezzala destra con Carcione a dettare i tempi di gioco. In avanti il tridente Ciotola, Infantino, Improta.
Questa la probabile formazione: Testa; Petta, Pomante, Ingrosso, Rapisarda; Iannini, Carcione, Menicozzo; Ciotola, Infantino, Improta.
Calcio d’inizio alle ore 16: NewsTown seguirà la finale con aggiornamenti continui alla pagina Facebook e al profilo Twitter con #hashtag teramolaquila