Martedì 21 aprile, l'Abruzzo sarà lo sfondo di un evento sportivo mondiale. Nelle acque della piscina comunale di Avezzano, l’Unipol BluStadium, l'Italia rosa della pallanuoto sfiderà la Russia.
Il Setterosa, la squadra femminile nazionale, medaglia d’argento nella World League del 2011, incontrerà le consorelle russe, raffinate campionesse individuali, in un match che sarà valido per la Final Eight della World League.
L’evento sportivo internazionale è patrocinato dal Comune di Avezzano. Il coach della Nazionale, Fabio Conti, si dice entusiasta:"Conoscemmo già il Centro Fin di Avezzano in merito ad una partita di World League disputata fra Italia ed Olanda nel 2013. Avezzano è un ingranaggio fondamentale, per quel che concerne le attività federali, da dieci anni circa. Vincere o pareggiare la partita, ci darà la possibilità di accedere alla Final Eight che si giocherà a Shangai dal 9 al 14 giugno. La nostra arma affinata ed affilata sarà il ritmare la gara il più possibile, cercando di stancare le avversarie".
"Tifare le nostre atlete - aggiunge Conti - significa tifare per la purezza dello sport e la bellezza non della vittoria personale ma di quella generale, che vede nell’orgoglio di appartenenza ad un Paese da medaglia d’oro la sua massima e più spontanea realizzazione".
La manifestazione avrà inizio alle 20 e sarà completamente gratuita. "Vogliamo dare onore alla città in primis", ha detto direttore del Centro Fin, Massimo De Leonardi. "Mi auguro che vi sia una festosa rispondenza da parte della popolazione marsicana: ciò darebbe il giusto peso specifico ad una città che comincia adesso ad indossare le vesti di una lady di ferro in quanto a sport. Il nostro augurio per le sette donne della Pallanuoto è di tentare di conquistare un posto valevole per le Olimpiadi del 2016".
Le Azzurre impegnate non solo sportivamente ma anche nella divulgazione della giusta cultura contro la violenza sulle donne. I loro volti sono stati recentemente specchi di una campagna di sensibilizzazione contro il femminicidio (nella foto).