Tre giorni dedicati a Charles Darwin nel polo universitario di Coppito, all'Aquila. Il collettivo studentesco Link - Studenti indipendenti, in collaborazione con l'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar) della provincia dell'Aquila, organizzano dal 2 al 4 marzo tre giornate di laboratori, conferenze, dibattiti ispirati alla figura del celebre scienziato. Nel corso delle mattinate sarà possibile partecipare ai laboratori, mentre il pomeriggio sarà ricco di ospiti nei seminari e dibattiti.
Si inizia il 2 marzo: di mattina, con Italia Unita per la Scienza, Giorgio Villella tratterrà la genetica, la laicità e la filosofia tra bambini. Maurizio Biondi, poi, introdurrà alla figura di Darwin; il filosofo e neuroscienziato Riccardo Manzotti, moderato da Rocco Ronchi, tratterà la mente cosciente tra filogenesi e ontogenesi. Il 3 marzo vedrà protagonista in mattinata Daniel De Lucia che esporrà l'analisi linguistica di un progetto etologico, in riferimento a Noam Chomsky. Seguirà il biologo evoluzionista Marco Ferraguti con la conferenza "Tutti insieme appassionatamente - simbiosi e storia della vita", mentre l'ecologo Bruno Petriccione presenterà "L'evoluzione sotto i nostri piedi, piante relitte e fossili viventi".
La terza giornata accoglierà il senatore Sergio Lo Giudice, che centrerà l'attenzione sul tema dei diritti civili ed umani, mentre WWF e CICAP terranno uno spettacolo di cabaret sul mentalismo e la magia, "a ricordarci dove si ferma la scienza", come scrivono in una nota gli organizzatori. La giornata si concluderà con l'aperilercio, in cui la redazione di Lercio, il famoso giornale satirico, ci allieterà la serata con due ospiti per colorare uno show interattivo con la lettura di notizie, ironia e molto altro; il tutto accompagnato da una cena aperitivo.
I Darwin Days non vogliono limitarsi a fare un excursus sull’ombra di Darwin, né una sua celebrazione acritica o una critica aprioristica, ma si propongono di attivare nei partecipanti una riflessione più profonda e più completa riguardo la scienza che viviamo e che vediamo oggi, la società in cui nuotiamo", si legge nella nota.
L'evento - concludono gli organizzatori - nasce dall'unione tra moltitudini di organismi presenti nel territorio sensibili alla tematica".