Giovedì, 22 Agosto 2013 08:18

Torna il mercatino del libro usato, a L'Aquila ci pensa l'Uds

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I mercatini del libro dell'usato tornano alla ribalta in tutta Italia, anche a L'Aquila. I ragazzi dell'Unione degli Studenti - associazione attiva nelle scuole medie superiori - hanno iniziato il 13 luglio scorso la raccolta di libri di testo per scuole superiori e università. La rivendita partirà dalla prossima settimana presso la sede della Casa del Volontariato, nei pressi del centro commerciale Aquilone.

I libri di testo saranno rivenduti alla metà rispetto al prezzo di copertina. Il ricavato andrà per il 90% al 'fornitore', e solo il 10% rimarrà nel fondo cassa dell'associazione giovanile.

L'iniziativa sta riscuotendo un forte successo fra studenti e famiglie, sempre più appesantiti dai costi dell'istruzione. Il Codacons ieri ha diffuso dati estremamente negativi: in Italia, l'aumento dei prezzi per il corredo scolastico ha raggiunto il 3,5 % in più rispetto agli scorsi anni, mentre la stangata dei libri di testo è arrivata al 5% in più.

E il peso - economicamente parlando - della cultura continuerà a crescere dal primo settembre: "Hanno pensato bene di eliminare l'unica cosa positiva di questi ultimi anni - si legge in una nota del Codacons - ossia l'articolo 5 del decreto-legge n. 137/2008 che obbligava le scuole ad adottare solo libri di testo per i quali gli editori si erano impegnati a mantenere invariato il contenuto per cinque anni consecutivi".

Le case editrici hanno già ripreso, dunque, a cambiare le edizioni dei testi, apportando modifiche spesso irrilevanti per i contenuti. Così l'edizione precedente diviene inutilizzabile - in particolare per i testi adottati nelle scuole superiori - e il prezzo del libro lievita. Per questo motivo molti sono gli studenti in tutta Italia che, in tempo di crisi, si stanno adoperando per organizzare mercatini dell'usato.

StudenTown ha incontrato Alessio Pietropaolo, responsabile dell'area Welfare per l'Uds. Alessio, 17 anni, studente al terzo anno del liceo classico dell'Istituto Cotugno, è uno dei promotori del mercatino del libro usato a L'Aquila.

Come e perché nasce l'idea?
Abbiamo notato un aumento costante dei prezzi di libri. Le case editrici ripropongono costantemente nuove edizioni, senza apportare modifiche nei contenuti o modificando in maniera non sostanziale il testo stesso. Stiamo parlando anche solo dell'aggiunta di un cd in allegato al testo. Quindi per far fronte a questi continui aumenti di prezzo è nata l'idea del mercatino del libro usato. L'intenzione è quella di ridurre le spese per le famiglie, perché, come dice la nostra Costituzione, l'istruzione pubblica dovrebbe essere gratuita. O almeno non dovrebbe gravare sulle spalle di chi ne usufruìsce.

Come procede la raccolta?
Abbiamo raccolto una buona quantità di libri e li inizieremo a vendere già dalla prossima settimana. Li riproporremo al 50% del prezzo di copertina, e tratterremo solo il 10% del ricavato. Il resto va a chi ci ha procurato il libro.

A livello regionale state collaborando anche con altri soggetti organizzatori di altre iniziative del genere?
Al momento abbiamo ancora pochi rapporti a livello regionale, ma l'idea è quella di ampliare la partecipazione, perché abbiamo notato che non ci sono altri eventi di questo tipo in Abruzzo. Vorremmo che altre associazioni giovanili, magari anche in città densamente popolate come Pescara, si attivassero per portare avanti insieme iniziative simili. La nostra politica è volta a ridurre il più possibile i costi della scuola e dell'istruzione.

Ultima modifica il Giovedì, 22 Agosto 2013 09:52

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