Pioggia e maltempo non hanno fermato le studentesse e gli studenti che sono scesi in piazza per chiedere una scuola pubblica gratuita e accessibile a tutte e a tutti.
Il corteo era stato indetto da diversi giorni e rientra in una mobilitazione di carattere nazionale. Le studentesse e gli studenti che hanno partecipato alla mobilitazione nella nostra città si sono dati appuntamento alle 8:30 al polo scolastico di Colle Sapone ed hanno raggiunto il Palazzo dell’Emiciclo, presso la Villa Comunale, dove intorno alle 10:30 hanno tenuto un sit-in.
Fra le organizzazioni che hanno preso parte alla manifestazione vi sono l’UDS, l’UDU, Link e School in Progress.
La manifestazione si richiama al documento della Piattaforma dal titolo “Margini Al Centro”. Fra le problematiche che hanno spinto alla mobilitazione ci sono l’annoso tema dell’edilizia scolastica ed in particolare della ricostruzione delle scuole, ma anche il tema dei trasporti e della collocazione dei MUSP.
“Ad oggi la legge regionale sul diritto allo studio è ferma al 1974 e non risponde più alle esigenze di una scuola profondamente mutata” - dichiara Antonia Melaragni, coordinatrice dell’Unione degli Studenti Abruzzo - “ insieme ai collettivi presenti nel territorio abruzzese abbiamo stilato questa piattaforma per risolvere le criticità che vivono quotidianamente gli studenti e le studentesse, quali: il diritto allo studio, i trasporti pubblici, la didattica, il benessere psicologico, l’edilizia e il pcto”.
"Chiediamo all’assessore all’istruzione Quaresimale e alla Regione Abruzzo tutta di aprire tavoli di lavoro insieme agli studenti per risolvere i problemi della scuola pubblica, non possono continuare ad ignorare le nostre richieste, servono investimenti ed interventi strutturali subito” conclude Francesca Cantagallo, responsabile della comunicazione dell’Uds Abruzzo