di Laura Mastracci - Nel web, è noto, si trova di tutto: dai film alle ricette di cucina, dalle enciclopedie allo shopping online. In questo senso, la rete è diventata un bacino di risorse pressoché inesauribile. Se usato intelligentemente, permette di risolvere tanti problemi quotidiani.
Ogni giorno, infatti, ci sono nuove applicazioni e contenuti che ci semplificano la vita.

E' il caso di una piattaforma nata in Germania allo scopo di consentire una relazione proficua tra aziende e studenti universitari. Mylittlejob (vai al sito ufficiale) consente agli universitari di formarsi e lavorare, svolgendo attività qualificate nei rispettivi settori di studio, e arricchendo così la propria formazione professionale.

Una grande opportunità colta al volo anche dagli studenti italiani, a detta del responsabile italiano di Mylittlejob Francesco Luciani, 24 anni, originario di Roseto degli Abruzzi (Teramo), ma che vive e lavora ad Amburgo: "Abbiamo al momento 125mila studenti universitari iscritti, di cui 20mila solo in Italia, dato testimone del momento difficile che la mia generazione sta affrontando in Italia - ha affermato a Il Centro - io stesso, a mio tempo, avrei gradito la possibilità di accedere ad un servizio simile, dato che per finanziare i miei studi ho lavorato come arbitro e come cameriere".

Insieme a una sua collega connazionale e coetanea, Luciani si occupa dell'espansione in Italia della piattaforma di crowdsourcing per universitari Mylittlejob. L'intento dell'applicazione di dare spazio ai giovani, infatti, si riscontra già dall'organizzazione interna, composta da un team di trenta persone, tutte under 32.

La piattaforma è una risorsa non solo per gli studenti, non più costretti a lavorare in ambiti lontani dal proprio percorso di studi per arrotondare, ma anche per le aziende che riescono a snellire di molto il carico di lavoro, grazie a figure qualificate che possono lavorare da casa. 

Infatti la creazione di contenuti, come le traduzioni, la gestione delle banche dati, il photo editing, il trattamento dati e la elaborazione grafica sono tutti compiti assegnati da aziende leader dell'e-commerce, della grande distribuzione, del turismo o dell'abbigliamento, che possono incaricare gli studenti universitari di mansioni anche molto delicate, direttamente dal computer di casa.