Come annunciato, Eugenio Coccia è stato eletto Rettore della nuova Scuola Universitaria Superiore 'Gran Sasso Science Institute'.
Già direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN dal 2003 al 2009, Coccia è stato direttore del GSSI nel triennio sperimentale dell'Istituto, attivato all'Aquila nel 2013 dall'INFN.
Fisico sperimentale, professore ordinario all'Università di Roma "Tor Vergata", è conosciuto per la sua attività nella fisica astroparticellare e in particolare nella ricerca delle onde gravitazionali. È tra gli autori della loro recente scoperta e delle prime osservazioni dirette dei buchi neri. Il neo-rettore è stato eletto dal Senato Accademico Provvisorio del GSSI e inizierà il suo mandato dopo il decreto di nomina da parte del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Ora, andrà formato il Consiglio d'Amministrazione e, poi, arriverà la nomina del Direttore Generale. Giusto in tempo per l'inizio dell'anno accademico, il primo, per il GSSI, da scuola superiore universitaria a ordinamento speciale. Il suggello ad un percorso durato quattro anni, avviato nel 2012 quando la nascita dell'Istituto come centro si ricerca e scuola di dottorato internazionale fu resa possibile dall'impulso dell'OCSE, dall'impegno dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dalla volontà di Regione Abruzzo e Governo Italiano. Nel primo triennio sperimentale, sottoposto al vaglio dell'Anvur che ne ha promosso l'operato nel novembre scorso, il GSSI ha ricevuto circa 2000 domande da tutto il mondo per accedere ai suoi quattro corsi di dottorato in fisica, matematica, informatica e studi urbani.
Oggi, con i suoi 120 dottorandi, di cui il 50% proviene dall’estero, è l’Istituto più internazionalizzato d’Italia. E con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 22 giugno 2016 del Decreto Ministeriale che ne ha sancito l’istituzione, il Gran Sasso Institute è diventato, a tutti gli effetti, una Università, la seconda della città. “Il Governo ha fortemente creduto in questa scuola di dottorato, coerente con la volontà di scommettere sulla ricerca come tassello di una nuova identità produttiva del Paese”, ha sottolineato la Ministra all'Istruzione Stefania Giannini, che ha visitato il centro il 23 giugno scorso. “Il GSSI rappresenta un polo d'eccellenza che innalza il livello di internazionalizzazione del sistema della ricerca nazionale e che ha già contribuito al progresso della scienza con scoperte sensazionali come quella delle onde gravitazionali. L’Abruzzo e L’Aquila devono essere orgogliosi di ospitare questa scuola”, ha sottolineato la Ministra.
Il Gran Sasso Science Institute all’Aquila ha raggiunto così la Scuola Normale e la Scuola Sant’Anna di Pisa, l’IMT di Lucca, la SISSA di Trieste e lo IUSS di Pavia nel novero di quei prestigiosi centri di eccellenza dedicati all’alta formazione e alla ricerca.
Approvato lo Statuto dell'Istituto, stamane - come detto - si è proceduto alla formazione del Senato Accademico Provvisorio che ha eletto il Rettore.
Sulla base dell’Art. 2 della legge 240/10, l’elettorato passivo - gli eleggibili, insomma - spettava a tutti i professori ordinari di ruolo in servizio presso Università Italiane. Professori che, è scritto nello Statuto, devono essere "di riconosciuta qualificazione scientifica a livello internazionale e con una profonda conoscenza del sistema della ricerca scientifica in Italia e all'estero". I candidati devono assicurare un numero di anni di servizio prima di andare in pensione almeno pari alla durata del mandato, dunque 6 anni.
Non c'erano dubbi, tuttavia, che la scelta sarebbe caduta su Eugenio Coccia. Il decano del Senato Accademico e dei docenti del GSSI, Sergio Petrera dell'Università dell'Aquila, ha sottolineato come "l'elezione del professor Coccia a primo Rettore è il risultato più atteso da tutta la comunità del GSSI, dal più giovane allievo al professor Carlo Rubbia, e il coronamento di un percorso in cui il neoeletto ha profuso tutte le sue energie".
Congratulazioni a Coccia sono arrivate anche da Fernando Ferroni, Presidente dell'INFN: "In questi anni di transizione - ha riconosciuto Ferroni - il neo-rettore ha svolto un grande lavoro per portare questa esperienza al meritato riconoscimento di Scuola Superiore. È stata una bella avventura e come INFN siamo fieri del ruolo svolto.".
Alle congratulazioni, si è unita la rettrice dell'Università dell'Aquila, Paola Inverardi. "Eugenio - ha spiegato - ha rappresentato in questi anni la visione, la sperimentazione, e oggi la realizzazione di una nuova istituzione, il GSSI, che complementa, accresce e rafforza il patrimonio di conoscenza e competenze presenti all'Aquila. L'Università lavorerà in assoluta sintonia con il GSSI per fare di questa città un punto di riferimento per la formazione e la ricerca. Buon lavoro Eugenio!".
Il Direttore dei Laboratori del Gran Sasso dell'INFN, Stefano Ragazzi, ha fatto eco ai colleghi: "Innanzi tutto congratulazioni a Eugenio Coccia per il brillante risultato conseguito. Guardando al futuro, Eugenio rappresenta la certezza di un nostro comune impegno per fare dell'Aquila un riferimento mondiale per la formazione e la ricerca".