Un accordo quadro, per rendere i cantieri di ricostruzione dell'Aquila 'laboratorio' di formazione per gli studenti dell'Università.
L'hanno siglato ANCE e Univaq, col sostegno della Fondazione Carispaq che ha messo a disposizione 10mila euro l'anno per tre anni, a sommarsi con l'intero fondo spese dei Giovani Ance, presieduti da Pierluigi Frezza, altri 10mila euro l'anno; il 'tesoretto' che andrà a finanziare le borse lavoro per gli universitari che potranno sfruttare l'occasione di vivere un'esperienza formativa, e lavorativa, in oltre 20 cantieri della città, di diverse dimensioni e di varie tipologie costruttive.
"Si tratta di una convenzione unica in Italia", ha inteso sottolineare il presidente di Ance L'Aquila, Ettore Barattelli. "E' un esempio virtuoso: si permetterà agli studenti delle facoltà tecniche di condividere le buone pratiche di ricostruzione ma soprattutto daremo la possibilità all'Università di proporre un'offerta formativa unica nel panorama nazionale; infatti, non stiamo parlando semplicemente di una visita al cantiere, bensì di esperire la quotidianità del lavoro, di prendere atto delle tecnologie utilizzate, delle tecniche innovative sperimentate, mostrando come lavorano le maestranze". Tra l'altro, il progetto prevede anche un "corso specifico di sicurezza di cantiere che gli studenti frequenteranno nelle Scuole Edili di Ance, così da ottenere un 'patentino' che vale come titolo da 'spendere' in futuro".
"Era un'aspirazione, un'aspettativa che nutrivamo da tempo", ha aggiunto la Rettrice Paola Inverardi; "finalmente, arriviamo a concretizzarla. Essere studenti, qui a L'Aquila, deve significare anche vivere appieno le esperienze di ricostruzione, oltre lo stato dell'arte, con la sperimentazione di tecniche di consolidamento, o di restauro, che altrove non sono state ancora neppure immaginate. Un laboratorio straordinario che ci consentirà di formare gli studenti del dipartimento DICEA - Ingegneria civile, ed Edile e Architettura - che, a gruppi, potranno seguire la vita di un cantiere, maturando un'esperienza unica".
Sono previste diverse tipologie di 'formazione', "intendiamo - comunque - reclutare studenti dal primo anno", sottolinea Inverardi, "con l'obiettivo di far seguire, negli anni, le diverse esperienze di cantiere".