21 marzo 2013. Barca presenta all’Aquila il cronoprogramma, ancora non approvato in sede comunale, per la tanto attesa e sofferta ricostruzione. Il ministro per la coesione territoriale, passeggiando per le vie del centro, si sofferma sui "bollini" affissi il giorno prima da Paolo Aielli, capo dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, sugli aggregati dell'asse centrale. Il simbolo dell’imminente inizio dei lavori.
I ragazzi dell’Udu, in quei minuti, hanno piazzato il loro "bollino" sul centro polifunzionale ADSU del polo scientifico di Coppito, struttura che da quattro anni "giace tristemente abbandonata a se stessa", come sottolinea il sindacato studentesco nella nota inviata su Twitter a Barca. “Il nostro obiettivo è riportare l’attenzione sulle strutture universitarie dimenticate. Vista l'occasione, ci è sembrato ironico farlo così! Si sono assunti delle responsabilità nei confronti degli studenti e devono rispettare gli impegni”, dichiara Luca Fiorini, studente di Economia e coordinatore del gruppo Uduaq, ai microfoni di NewsTown.
L’edificio, proprietà della Regione Abruzzo, è gestito dall’Adsu ed è fondamentale per la vita dell’ateneo. Potrebbe, infatti, ospitare la mensa, la sala studio e la sala ricreativa di Coppito. "In uno dei poli con il maggior numero di iscritti, il polifunzionale è essenziale. Non possiamoi andare avanti con strutture provvisorie", continua Fiorini.
Il Polifunzionale di Coppito dovrebbe essere recuperato grazie ai fondi stanziati con la delibera 43 del Cipe: i soldi ci sono, manca un progetto. Lo conferma Francesco D'Ascanio, presidente dell'Adsu: "I ragazzi hanno fatto benissimo a cogliere l'occasione della visita del ministro per ricordare lo stato di abbandono del polifunzionale di Coppito. Io sono andato con una rappresentanza di studenti a metà gennaio dall’ingegner Aldo Mancurti, capo dipartimento del Ministero per la Coesione Territoriale, che ci ha assicurato che avremmo ricevuto i fondi necessari entro la prima decade di marzo. Non sono mai arrivati. In questi giorni dovrei sentire Paolo Aielli, titolare dell'ufficio della ricostruzione: speriamo saprà dirmi quando inizieranno i lavori".
Sono già tre i giovani con autismo iscritti all’Università dell’Aquila che alloggiano quotidianamente nella residenza universitaria della ex caserma “Campomizzi”…