Martedì, 05 Novembre 2013 16:39

Ultimi giorni per partecipare a TE.S.QUA.L.: istruzioni e info per chi è interessato a tirocini all'estero

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Studentown ha seguito il progetto TE.S.QUA.L. fin dall’inizio, quando in estate fu presentato in conferenza stampa. In vista della scadenza del bando di selezione, prevista per il 15 novembre, Comune e Ateneo hanno deciso di ‘calcare la mano’ sull’iniziativa al fine di rilanciarla e farla conoscere il più possibile. Oltre a più di mille mail, inviate a tutti i neo-laureati, e ad un’altra conferenza stampa di qualche settimana fa, si è tenuta stamane nell’aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane una presentazione per illustrare agli studenti gli ultimi dettagli dell’iniziativa.

Il progetto Tesqual-Technological Skills and Quality of Life - lo ricordiamo - prevede l'assegnazione di 37 borse di mobilità per tirocini di formazione professionale, all’estero. Comune dell'Aquila ed Ateneo, rappresentati dall’assessore alle Politiche per il Lavoro Fabio Pelini e dalla pro-rettrice Anna Tozzi, hanno ‘stretto la mano’ all’iniziativa, dimostrandosi aperti a chiarire tutti i dubbi degli studenti. “Il messaggio che vogliamo lanciare - ha spiegato Pelini - è quello di un ponte sul futuro. Rappresenta infatti l’utilizzo della tecnologia, nel senso più ampio del termine, per migliorare la vita”.

L’assessore ha poi sottolineato la collaborazione con Confindustria che, consapevole delle opportunità che il territorio offre, si occuperà di indirizzare i giovani una volta tornati a casa. Oltre a Francesco de Bartolomeis e a Paolo Gargano, in rappresentanza della prima organizzazione rappresentativa delle imprese, c’era anche Fabrizio Coccetti della K-Shift, società partner del progetto. “Noi siamo abituati a concepire l’Europa nella sua parte più discutibile, dobbiamo invece alimentare la parte ‘positiva’ e far sentire i nostri studenti cittadini europei”, ha aggiunto Pelini.

A richiamare l’attenzione sul vecchio continente è stata anche la pro-rettrice Anna Tozzi, che ha sottolineato: “L’Europa ormai è casa. I nostri studenti all’estero sono sempre stati apprezzati e in seguito hanno potuto richiedere la certificazione europea di mobilità, un titolo valido in tutto il mondo”. La professoressa ha poi fatto cenno al Processo di Bologna, un accordo intergovernativo di collaborazione istruito nel capoluogo emiliano nel 1999 come conferenza dei ministri dell’istruzione superiore. L’accordo, tutt’ora in vigore, abbraccia oggi ben 47 Stati aderenti.

D’altronde, l’internazionalizzazione è un punto centrale nell'agenda politica della rettrice Paola Inverardi che, come precisa la professoressa Tozzi: “ la vede come chiave di lettura e di riconoscimento del nostro Ateneo, a livello nazionale ed internazionale”. Peccato che la rettrice oggi fosse assente, così come erano assenti gli studenti.

Se siete tra questi ma vi interessa saperne di più, Studentown vi spiega tutto quello che c'è da sapere per cogliere questa interessante opportunità. Per prima cosa, i requisiti di partecipazione sono aver conseguito il titolo di studio richiesto (dottorato di ricerca, laurea specialistica o a ciclo unico) da non più di 3 anni al 30 ottobre 2013 e non aver usufruito di altre borse Leonardo Da Vinci nello stesso anno di finanziamento. La domanda dovrà essere consegnata insieme al curriculum vitae in formato Europass, ad una lettera motivazionale nella lingua del Paese di destinazione o in inglese e ad un’autocertificazione del titolo di studio.

Nella domanda si deve specificare in quale settore si vuole fare esperienza; c'è anche la possibilità di proporre imprese o istituti di ricerca all’estero. I Paesi di destinazione e l’ambito possono infatti subire dei cambiamenti, in base alle domande pervenute e alla disponibilità delle imprese. Una volta compilata correttamente la domanda, questa sarà presa in esame da una Commissione di valutazione formata dal pro-rettore, da un rappresentante del Comune dell’Aquila, di Confindustria e di K-shift.

I primi 37 candidati in graduatoria avranno diritto alla borsa di mobilità ma dovranno confermare l’accettazione o la rinuncia in modo da permettere ai successivi candidati di scalare in graduatoria.

I ragazzi selezionati riceveranno un contributo finanziario per provvedere ad alloggio, viaggio e assicurazione, modulato in base al Paese di destinazione, che a proposito sono: Spagna, Austria e Slovacchia. E se vi state chiedendo come farete per la lingua, per la Slovacchia sono previste 40 ore di corso intensivo di lingua slovena una volta arrivati mentre per gli altri due Paesi, in base alle richieste, si potrebbero avviare dei corsi nell’Ateneo, prima di partire.

Non ci sono date fisse per la mobilità perché dipendono dagli accordi con la ditta ma sono previsti due “round” di partenze, anche questi soggetti a modifiche. Nel caso non si riuscissero ad assegnare tutti i posti, chi non ha conseguito il titolo di studio entro il 30 ottobre 2013 e quindi non è idoneo, ma magari prenderà la laurea a breve, potrà eventualmente usufruire di un secondo bando; in questo caso bisognerà aver conseguito il dottorato o la laurea entro marzo o aprile. Graduatorie e altre informazioni verranno pubblicate sia sul sito dell’Ateneo (http://www.univaq.it/section.php?id=1300) che su quello del Comune dell’Aquila (http://www.comune.laquila.gov.it/ ).

Ultima modifica il Martedì, 05 Novembre 2013 17:47

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