Giovedì, 28 Novembre 2013 14:21

L'Aquila capitale della mobilità studentesca: in città arriveranno 150 studenti da tutta Italia

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Si è svolta oggi, presso la sala stampa del Comune, la conferenza stampa di presentazione piattaforma nazionale ESN che si terrà eccezionalmente all'Aquila, dal 29 novembre al 1 dicembre. Il progetto coinvolge 150 giovani universitari provenienti da tutta Italia che per 3 giorni popoleranno e vivranno la nostra città.

"Per L'Aquila è un momento storico, - ha affermato Lelio De Santis, assessore al Turismo del Comune dell'Aquila - è infatti la prima volta che un evento simile coinvolge la nostra città. Gli studenti partecipanti avranno modo di rapportarsi con il nostro territorio, anche negli aspetti negativi, come i ritardi della ricostruzione ma è un'occasione importante per far conoscere la nostra varietà turistica in tutto il Paese''.

Ad aprire sarà una conferenza pubblica che si terrà venerdì alle 14,30, presso la sala conferenze dell'Hotel Canadian; non mancheranno poi, tra i lavori dell'assemblea, momenti di convivialità con cene e serate presso l'Agriturismo Olimpo, il ristorante Lucignolo e la discoteca Be One. Per chi riuscirà ad essere presente già questa sera, è stata organizzata una visita guidata tra i locali del "giovedì universitario".

L'evento è organizzato dall'associazione Aquilasmus - ESN L'Aquila, sezione locale di ESN Italia, con il patrocinio di Comune, Provincia, Università degli Studi dell'Aquila, Accademia delle Belle Arti, Conservatorio, Carispaq e BCC. La protagonista dell'evento, la Erasmus Student Network (Esn) è una associazione studentesca no-profit che si pone come obiettivo quello di agevolare l'integrazione degli studenti Erasmus tramite l'organizzazione di eventi e borse di studio. "Ci basiamo sul principio 'students help students', - spiega Dalila Nesca, segretaria di Esn Italia - i membri della nostra associazione sono tutti studenti ed ex-erasmus". Il network in Italia conta 50 sezioni attive negli atenei italiani e 22 mila tesserati ma opera anche a livello internazionale, e coinvolge 34 paesi in tutta Europa. Di queste cinquanta sezioni L'Aquila è riuscita a conquistare il privilegio di poterne ospitare una, battendo la sezione di Trento e le sua "Universiade".

"E' stato un bel traguardo quello che abbiamo raggiunto - ha dichiarato Giuseppe Susanna, presidente dell'associazione Aquilasmus - ESN L'Aquila - anche perché la piattaforma nazionale di dicembre è la più importante in quanto prevede l'elezione del direttivo di Esn Italia per l'anno 2014". Essere catapultati in una realtà come quella aquilana, non deve essere facile per dei giovani studenti eppure L'Aquila ha registrato, lo scorso anno, 180 presenze. "Certo in molti non sono a conoscenza della reale situazione in cui versa L'Aquila e all'inizio non è facile - ammette Susanna - ma quello che cerchiamo di fare è aiutarli con la lingua, a cercare una sistemazione e soprattutto ad integrarsi nel contesto sociale attraverso eventi culturali e feste. Quando alla fine arriva il momento di andare via, vorrebbero rimanere ancora e questa per noi è la più grande delle soddisfazioni".
E per quanto riguarda il futuro? "Così come quest'anno abbiamo partecipato alle 5 piattaforme tenutesi in diversi città d'Italia, continueremo a portare avanti il nostro impegno in quelle verranno", risponde il presidente di Aquilasmus.

L'Aquila dunque, non si sarà aggiudicata il titolo di Capitale Europea della Cultura ma per tre giorni potrà vantarsi di essere capitale della mobilità studentesca e, per una città che ha nel DNA il mondo universitario, non è poco.

                                                                                                                                                       di Silvia Santucci e Ludovica Salera

Ultima modifica il Giovedì, 28 Novembre 2013 16:06

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