Torna finalmente a L'Aquila il mercatino del libro usato, organizzato dagli studenti dell'UdS.
Si tratta di una pratica storica della organizzazione studentesca, che nasce tanti anni fa a seguito di una riflessione di molti studenti e studentesse da tutta Italia: l'istruzione, nel nostro paese, è tutt'altro che gratuita. Accedervi a volte diventa davvero complesso: ogni anno le famiglie all'avvicinarsi dell'anno scolastico devono spendere elevate somme di denaro fra libri, dizionari, corredo, abbonamenti per i trasporti, eventualmente anche per l'alternanza scuola-lavoro.
"Questa è la motivazione per cui organizziamo il nostro mercatino solidale in tante città d'Italia, da Nord a Sud", sottolineano gli studenti aquilani: "vogliamo venire incontro alle famiglie e alleggerire loro le spese, ma soprattutto denunciare le criticità legate al diritto allo studio, tanto nella nostra regione quanto nel resto del paese. Di diritto allo studio ne discuteremo a lungo durante l'autunno che sta per arrivare. Siamo lieti, ora, di avviare questa edizione del mercatino presso il circolo Arci della nostra città, il "Querencia", in via Ficara (Piazza d'Arti) a partire da oggi, dalle 15 alle 19".
Per le prime due settimane verranno raccolti i libri usati, che poi saranno rivenduti al 50% del prezzo di copertina. "Il ricavato andrà quasi interamente al proprietario: tratterremo solo il 10% per ripagare le spese del mercatino e per poter organizzare altre attività in futuro. Partiamo oggi e andiamo avanti fino alla fine di settembre circa, sperando di incontrare tante famiglie e tanti studenti e studentesse".