Nella ex caserma Campomizzi, stamane, è stata scoperta una targa a ricordo dell'impegno dell'Associazione italiana volontari sangue, che ha destinato 800mila euro per i giovani e gli studenti della città. Più di ventimila euro, sono stati stanziati per implementare le attrezzature della mensa e della cucina della residenza universitaria ospitata nella struttura, strategica per il futuro dell'università, il cui destino però è ancora poco chiaro: “nel giugno del 2012 - ha raccontato il presidente dell'Adsu, Francesco D'Ascanio - abbiamo chiesto al ministero della Difesa di poter definire un comodato d’uso perpetuo gratuito della ex caserma oppure una dismissione, per la quale siamo pronti a sederci e trattare”.
Non sono ancora arrivate risposte, però. “Nei nostri progetti, la Campomizzi dovrà diventare una delle strutture di riferimento per gli studenti universitari - ha spiegato D’Ascanio - È stata ristrutturata con i 14 milioni di euro messi a disposizione dal dipartimento nazionale di Protezione civile, per essere destinata, in via transitoria e provvisoria, ai concittadini sfollati e per essere, poi, di supporto alle attività dell'Ateneo. Non può e non deve avere destinazioni diverse da quelle che ha ora”.
Ad oggi, nella struttura, ci sono 400 posti letto a disposizione dei ragazzi fuori sede ed è in progetto la realizzazione di due manufatti destinati a strutture di aggregazione. Un polo importante, insomma.
L'appello di D'Ascanio è stato immediatamente raccolto dagli esponenti istituzionali che hanno partecipato all'iniziativa: il vice sindaco dell'Aquila, Roberto Riga, ha assicurato l'impegno dell'amministrazione nel tavolo che sarà importante aprire, al più presto, con il ministro della Difesa. Anche la senatrice del Movimento 5 stelle, Enza Blundo, si è impegnata per tutelare un polo essenziale per gli studenti universitari: “Mi farò portavoce di questa realtà - ha spiegato - Ne parlerò con i miei colleghi che fanno parte della commissione Difesa, per impedire in ogni modo che questo spazio venga smantellato”.