Lunedì, 28 Luglio 2014 18:22

Udu L'Aquila: "Bene dichiarazioni di D'Ascanio su residenza Campomizzi"

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L'Unione degli Universitari (Udu) dell'Aquila accoglie con favore la volontà da parte dell'Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario (Adsu) di voler mantenere l'ex caserma Campomizzi come residenza per gli universitari iscritti all'Ateneo aquilano. Il presidente dell'Adsu Francesco D'Ascanio aveva dichiarato ad Abruzzoweb "la necessità che la caserma Campomizzi rimanga residenza studentesca".

"L'appello che D’Ascanio rivolge al Presidente del Consiglio Matteo Renzi - si legge in una nota dell'Udu - si muove nella stessa direzione di ciò che l’Unione degli Universitari afferma da tempo: che la Campomizzi come campus universitario deve essere il punto di partenza per rilanciare la residenzialità studentesca nella nostra città".

La nota integrale dell'Udu L'Aquila

Accogliamo con favore le dichiarazioni del Presidente dell’ADSU Francesco D’Ascanio, riportate giovedì 24 luglio 2014 sul quotidiano online Abruzzoweb e relative alla necessità di mantenere la Campomizzi come residenza studentesca. Seppur tardivo, e nonostante l’eccessiva attenzione rivolta al progetto di edificazione della nuova casa dello studente negli edifici ex-ITAS e ex-scuola Carducci, l’appello che D’Ascanio rivolge al Presidente del Consiglio Matteo Renzi si muove nella stessa direzione di ciò che l’Unione degli Universitari afferma da tempo: che la Campomizzi come campus universitario deve essere il punto di partenza per rilanciare la residenzialità studentesca nella nostra città. La casa dello studente, unica in Abruzzo, rappresenta uno dei punti di forza dell’ateneo Aquilano: perderla vorrebbe dire perdere un importante numero di studenti, in particolar modo in una fase in cui il nostro Ateneo ha perso, in gran parte per scelta della sua governance, due elementi fodamentali della sua attrattività: l’assenza di numeri programmati locali e una bassa contribuzione studentesca.

L’accordo con il Ministero della Difesa è in scadenza il 1 settembre 2015: dopo questa data dunque la struttura dovrebbe tornare alla sua destinazione originaria di caserma. Già da tempo l’Udu avanza le sue preoccupazioni riguardo questa scadenza e più di un mese fa avevamo ricevuto rassicurazioni dal sindaco Massimo Cialente, dettosi d’accordo con noi sull’importanza della struttura e impegnatosi a intercedere personalmente con il Ministro Roberta Pinotti sull’argomento. Da allora non si sono avuti sviluppi.
L’Udu L’Aquila, come più volte ha fatto in passato, torna a rivolgere l’appello alle istituzioni locali e nazionali che si pronuncino a difesa della Campomizzi accogliendo la richiesta del Presidente dell’ADSU al Premier Renzi, e ad augurarsi che questo possa essere il punto di svolta sull’ampliamento della residenzialità studentesca a L’Aquila, intesa sia come estensione del campus universitario alle rimanenti palazzine inutilizzate della caserma Pasquali, sia come manovre da parte degli enti locali volte al calmieramento del mercato degli affitti.

La difesa della residenza pubblica è quantomai importante, indispensabile per tutelare l’obiettivo, da cui ci stiamo considerevolmente allontando, di L’Aquila come città universitaria.

Ultima modifica il Lunedì, 28 Luglio 2014 18:58

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