di Cristiano Pitari - "Ladri, ladri!": è il grido che questa mattina hanno sollevato gli studenti e i lavoratori marsicani all'indirizzo degli addetti Arpa per protestare contro la soppressione di un autobus della tratta San Benedetto dei Marsi-Avezzano.
Fino a qualche tempo fa, erano due le corse che servivano la tratta, ogni mattina. Da quando l'Arpa ha sospeso la corsa di uno dei due autobus, ogni giorno si creano disagi per i ragazzi della Valle del Giovenco e del Fucino che devono andare a scuola o all'università. Dato che di bus ne passa uno solo e dal momento che in molti usufruiscono della corsa mattutina, molte persone restano a terra e non potendo attendere l'autobus seguente arrivano a destinazione con mezzi di fortuna.
Questa mattina, i passeggeri rimasti a terra hanno deciso di prendere la corsa successiva per recarsi ad Avezzano e protestare dinanzi la sede Arpa in piazzale Kennedy.
I responsabili hanno spiegato che il problema non riguarda il numero di corse ma la mancanza di personale. Un autista ha provato a chiamare l'Arpa perché venisse mandato un secondo bus ma gli è stato risposto negativamente.
Gli studenti sono determinati nel proseguire la protesta, infatti stanno organizzando un sit in perché venga ripristinata la corsa soppressa.
di Cristiano Pitari