Tecnologie
L'11 Febbraio 2010 la NASA lanciò il telescopio spaziale SDO (Solar Dynamics Observatory) per esaminare in maniera costante le attività del sole. Ora a 3 anni di distanza ci mostra in un video di soli 3 minuti, ad un ritmo di due immagini al giorno, i continui mutamenti del sole ed i tanti eventi che si sono susseguiti durante il ciclo lunare. Durante il video sembra che il sole aumenti e diminuisca di dimensioni, ma è ovviamente solo un'illusione ottica dovuta al…
È possibile grazie alla ricerca e alla tecnologia prevedere il verificarsi di un crimine prima che avvenga? Potrebbe sembrare lo scenario di Minority report, film del 2002 diretto da Steven Spielberg (tratto dall'omonimo racconto di Philip K. Dick), ma a Trento con il progetto "eSecurity", potrebbe diventare realtà, trasformando la città in un laboratorio nazionale di "precrimine". Ovviamente, a differenza del film, la polizia non sarà aiutata dai precog, individui dotati di poteri extrasensoriali di precognizione amplificati, ma da un…
Era il 3 aprile 1973 il giorno in cui venne effettuata la prima chiamata tramite rete cellulare. Martin Cooper, ingegnere della Motorola, chiamò il suo amico e rivale Joe Engel della Bell Laboratories AT&T, per annunciare che finalmente la telefonia cellulare era una realtà. Passeranno poi 10 anni prima della commercializzazione del DynaTAC, acronimo di Dynamic Adaptive Total Area Coverage, il primo telefonino mai realizzato. Ben diverso dai cellulari attuali pesava addirittura 1 chilo, era senza display ed aveva una…
WhatsApp, programma di messaggistica mobile multi-piattaforma, rischia di diventare l'applicazione indipendente più usata sugli smartphone. Jan Koum, CEO dell'azienda, ha infatti dichiarato che attualmente il software ha già superato i 200 milioni di utenti mensili di Twitter ed è arrivata ad elaborare ben 18 miliardi di messaggi al giorno, superando quindi anche Facebook che arriva a "soli" 10 miliardi. Un successo inaspettato, considerando anche la politica di WhatsApp, che ha scelto di essere a pagamento (89 centesimi) per non costringere…
Google ormai gestisce la stragrande maggioranza dei servizi utilizzati quotidianamente dai navigatori del web. Da qualche giorno ha attivato il tool che permette di decidere agli utenti cosa accadrà ai loro account personali dopo la loro scomparsa dal mondo terreno. L'inactive Account Manager, questo il nome del nuovo servizio già ribattezzato "Death Manager", permetterà di pianificare il destino dei profili di Google, Gmail, Blogger, Google Drive, Google+, Picasa Web Album, Google Voice e YouTube, che in condizioni normali continuerebbero ad…