Domani è il grande giorno. Il 19 ottobre, infatti, è previsto l'arrivo su Marte del lander Schiaparelli del programma Exomars, missione in collaborazione tra Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Roscosmos, l'agenzia spaziale russa.
Il lungo volo di Exomars nello spazio è iniziato sette mesi fa [leggi l'articolo], quando il razzo Proton si è staccato alle 10:31 ora italiana dal cosmodromo di Baikonour, in Kazakistan. A bordo del Trace Gas Orbiter (Tgo), il veicolo spaziale entrato tre giorni fa nell'orbita di Marte, e di Schiaparelli, il lander che staccandosi dal veicolo si poserà sulla superficie marziana, sono presenti strumenti scientifici che vedono un importante contributo anche dell'Agenzia spaziale italiana (Asi), sia dal punto di vista scientifico con l'Istituto nazionale di astrofisica e altri centri di ricerca e università, sia dal punto di vista tecnologico e industriale, con Thales Alenia Space Italia alla guida della progettazione di entrambe le missioni, attraverso una joint venture tra il gruppo Thales (67%) e Leonardo-Finmeccanica (33%).
Ed Exomars, così come questo giornale ha raccontato nel marzo scorso, parla anche un po' aquilano: lo stabilimento Thales Alenia Space dell'Aquila, che trova sede in località Campo di Pile, ha portato un contributo rilevante alla missione, sviluppando circuiti digitali integrati, costruendo l'antenna ed in generale partecipando alla progettazione e all'assemblaggio di alcune unità utilizzate nella sonda.
L'antenna HGA ad alto guadagno, ideata e progettata nello stabilimento di Roma, è stata la prima antenna ad essere costruita ed integrata nel reparto materiali compositi dello stabilimento dell'Aquila. Questa unità, elemento basilare del ponte radio tra la sonda inviata sul pianeta rosso e le stazioni riceventi a Terra, è stata realizzata mediante una tecnologia costruttiva basata sull'uso di materiali e processi adatti all'uso spaziale ed in condizioni estreme, come quelle che il satellite ha incontrato nei mesi di viaggio interplanetario e nell'orbita attorno a Marte. Sono inoltre stati sviluppati all'Aquila anche due dei microchip utilizzati sulla sonda.
Per l'atterraggio - in realtà un "ammartaggio" - sono previste dirette dell'evento da tutti gli stabilimenti Thales in Italia, compreso quello dell'Aquila. Mentre per tutto il pomeriggio, all'Accademia Aeronautica di Pozzuoli (Napoli), i giovani accademisti con la comunità scientifica, le scolaresche, gli studenti universitari e le autorità del territorio seguiranno la diretta dell'arrivo di Schiaparelli sul pianeta rosso. Si potrà seguire lo streaming anche da casa, collegandosi al sito web ufficiale dell'Asi.
Seguirà, nel 2020 la seconda missione Exomars, che comprenderà un rover europeo autonomo, capace di prelevare campioni di terreno ad una profondità di due metri a di analizzarne le proprietà chimiche, fisiche e biologiche.