Ubuntu Touch è un sistema operativo basato su Linux Ubuntu, creato per gli smartphone ed i tablet. Il progetto è stato presentato da Mark Shuttleworth - fondatore di Ubuntu e proprietario di Canonical – che ha dichiarato che il primo cellulare con preinstallato Ubuntu Touch, sarà rilasciato nel 2014.
In questo giorni sta facendo il giro della rete il video dimostrativo della prima versione funzionante del sistema operativo, dove è possibile osservare lo smartphone Ubuntu "in azione". Ubuntu Phone non usa alcun pulsante fisico (a parte quelli di avvio ed di controllo volume), tutto si comanda attraverso i bordi dello schermo.
Disponibile in oltre 40 lingue, il sistema ha 12 applicazioni preinstallate, come Facebook, Twitter, Youtube, un lettore RSS, alcune utility, come ad esempio una calcolatrice e persino un terminale. Le applicazioni appaiono su una barra a sinistra dello schermo, proprio come la versione desktop di Linux, permettendo di avere sempre a disposizione le più usate. Per installare una nuova app invece sarà presente una versione minimale di Ubuntu Software Center, che gestirà anche gli aggiornamenti.
Su Ubuntu Touch sarà inoltre presente la funzione di controllo vocale, ad esempio per applicare degli effetti alle foto come la tonalità "seppia" basterà dire "seppia", saranno quindi visualizzati i comandi che contengono la parola e con un semplice tocco si potra applicare l'effetto.
Sarà in aggiunta disponibile sugli smartphone di fascia alta la cosiddetta modalità "desktop convergence", che permetterà di possedere un'installazione completa di Ubuntu sul proprio smartphone completamente integrata con Ubuntu Phone, la quale sarà disponibile connettendo il dispositivo a una docking station collegata a schermo, tastiera e mouse.
Partner nella realizzazione del progetto è fra l'altro anche Telecom Italia che fa parte, insieme ad altre note compagnie telefoniche di altri stati, del pool di carrier telefonici che hanno accettato di partecipare attivamente sia allo sviluppo che alla vendita del sistema operativo, il che fa ben sperare nella possibilità di avere disponibili anche in Italia smartphone e tablet con Ubuntu Touch in tempi quanto più possibile rapidi.