Venerdì, 27 Aprile 2018 18:54

#2 Hai letto di… Loro e non solo - frankenstein discrezionale di notizie di cinema, 22-26 aprile

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Si potrebbe scrivere solo del dibattito fluviale innescato dall’uscita della prima parte del film di Paolo Sorrentino, Loro1 ‘…a Sorrentino non interessava raccontare la storia politica di Berlusconi bensì la sua anima di «venditore di sogni», ma bisogna dire che in questa prima parte di sogni e di anime ce ne sono davvero pochini’ (Paolo Mereghetti per Il Corriere). Mariarosa Mancuso su Il Foglio ‘Prima di vedere il film, abbiamo immaginato Silvio Berlusconi che da un riquadretto in un angolo sullo schermo elencasse contando con le dita – come nella controscena a Matteo Salvini – gli errori e le gag che si potevano scrivere meglio’. Emiliano Morreale su Repubblica lo definisce ‘monocorde’. Marco Giusti per Dagospia ‘…in tutta la prima ora gira una invidiabile libertà da commedia sexy anni 70 che in anni di #metoo può dare fastidio, ma che è comunque coraggioso mettere in scena…Si perde quando Sorrentino e il suo cosceneggiatore Umberto Contarello si sentono obbligati a descriverci i dialoghi più o meno politici che troppe volte abbiamo visto sui giornali e le ricostruzioni tra Santoro e Travaglio. O si lanciano in dialoghetti moralistici’ e finisce così ‘Ma non posso che essere contento di veder un film ricco e lungo, quasi tre ore, sulla nostra storia recente, su Berlusconi. Un film che aspettiamo da anni’. E aspettiamo la seconda parte in sala il 10 maggio.

Poi c’è stato anche altro: Frederick Wiseman, alla scoperta delle biblioteche newyorchesi con Ex libris- The New York Public Library, è passato fugacemente nelle sale italiane. Il regista lituano Arunas Matelis, laureato in matematica, è autore di un film su alcuni ‘gregari’ impegnati nel Giro d’Italia: Svein Tuft, Daniele Colli, Paolo Tiralongo, Jetse Bol. Wonderful losers. A Different World un film sui perdenti o sul senso del sacrificio.

Al festival sul cinema del reale ‘Visions du réel’ di Nyon in Svizzera vince O Processo di Maria Augusta Ramos sull’impeachment che ha coinvolto la presidente del Brasile Dilma Roussef. Al Tribeca film festival, Patti Smith si è esibita con la sua band per la prima del documentario Horses sul finale, a sorpresa, è apparso Bruce Springsteen per cantare insieme "Because the night".

Più o meno sale - A Vercelli forse chiuderà di nuovo la sala storica cinematografica che i cittadini avevano caldamente invocato, ma poi non ci vanno abbastanza persone. I tempi stanno cambiando o sono già cambiati, ma Netflix vuole acquistare sale cinematografiche, per proiettarci i suoi film e renderli così presentabili a Cannes o agli Oscar, ancora un sogno e un marketing irrinunciabile per i tycoon in streaming. In Arabia Saudita i cinema riaprono; dagli anni Ottanta i luoghi di proiezione pubblica erano stati chiusi, a Riyad il nuovo corso è stato aperto dal marveliano Black Panther, informa Italia Oggi.

#metoo prima di #metooBill Cosby, papà Robinson nella famosa sit-com, è stato ritenuto colpevole di violenza sessuale da una giuria del tribunale di Norristown, in Pennsylvania. L'attore è libero su cauzione, in attesa della sentenza. Le prime denunce delle donne che lo accusano risalgono ai primi anni duemila. Sull’’inchiesta Weinstein’ si farà un film incentrato sul lavoro delle due giornaliste del New York Times, Jodi Kantor e Megan Twohey.

Andate - Muore Verne Troyer, Mini me in Austin Powers, probabilmente tormentato da depressione e alcolismo. Nelson Pereira dos Santos (Vidas secas), regista brasiliano muore a Rio de Janeiro a 89 anni, pioniere del Neorealismo latino-americano, padre del ‘Cinema Novo’.

Festival, film e film commission - Il Bif&st - Bari International Film Festival si apre con Pippo Baudo e un film omaggio ad Armando Trovajoli. Tra gli altri Vittorio Storaro, supervisore dei due restauri presentati al festival, Novecento e Ultimo tango a Parigi di Bertolucci; terrà una Masterclass, lo intervista Mario Serenellini per Alias di Il manifesto ripercorrendo una straordinaria carriera che tra le ultime collaborazioni lo ha visto a fianco di Woody Allen per Cafè Society, la prima volta di Allen in digitale, e poi di La ruota delle meraviglie.

In Abruzzo: Lucoli, Rocca Calascio, provincia dell’Aquila, Fara San Martino e Roccascalegna provincia di Chieti probabilmente saranno location della serie Il nome della Rosa diretta da Giacomo Battiato, ispirata al romanzo di Umberto Eco. Per ora la produzione non godrà delle agevolazioni dell’appena nata Film Commission. Amos Gitai girerà a Ferrara il suo prossimo film sulla storia di Gracia Nasi.

Alcune uscite al cinema per questo fine settimana dilatato: Avengers: Infinity War, Youtopia di Berardo Carboni, distopia, again, I fantasmi d’Ismael di Arnaud Desplechin molte attese per cast e temi, Tu mi nascondi qualcosa, commedia italiana di Giuseppe Loconsole, Nato a Casal di Principe, di Bruno Oliviero. Il documentario Terra bruciata! di Luca Gianfrancesco storie di resistenza, La Mélodie di Rachid Hami, banlieu e musica.

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