Venerdì, 23 Novembre 2018 15:09

Video contundenti e TaTaTu

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SADOVIDEOCHISMO - Gli stilisti Dolce e Gabbana si sono dati il video sui piedi. Hanno diffuso alcuni spot promozionali per una sfilata all'Expo Centre di Pudong a Shangai dal tono sessista e razzista. Forse volevano fare i cattivi ragazzi beffeggiando il politicamente corretto, ma il gioco, se gioco era, non ha funzionato. L’opinione pubblica cinese, le agenzie di moda e la stampa sono insorti. I prodotti della griffe italiana sono spariti dalle piattaforme di e-commerce già dalla tarda serata di ieri, secondo jinronghu.com, riferisce l’Ansa. A condire tutto questo botte su Instagram da Stefano Dolce contro la Cina tutta, definita "una mafia maleodorante, sporca e ignorante". Salvo poi smentire dicendo che il suo account è stato hackerato. La saga si è conclusa con un ultimo video in cui appaiono Stefano Gabbana e Domenico Dolce che si scusano con la Cina e i cinesi. Insomma mai sottovalutare le conseguenze della comunicazione…video.

PER UN PUGNO DI CRIPTOVALUTA - Avete mai pensato di essere pagati per vedere film o programmi Tv? TaTaTu, piattaforma social di video sharing, promette questo oltre a gestire diritti e pubblicità e pagare gli utenti con cripltovaluta per il tempo trascorso a vedere. Lo segnala Chiara Sottocorona su Economia del Corriere della sera. Sarà un fenomeno passeggero o una nuova frontiera per monetizzare la ‘produzione di contenuti’ ancora non lo sappiamo, ma testimonia la vivacità di un settore mutante. Poi ci sono i decani del settore come YouTube che propone film gratuiti, ma con pubblicità, come la vecchia tv. ‘Al momento sono a disposizione un centinaio di titoli, dice l’Ansa, da Rocky a Terminator, in una nuova sezione gratuita della pagina film di YouTube, quella dove la piattaforma offre già film a pagamento. In Italia la sezione gratuita non c'è ancora’.

TORINO - Inizia a Torino il trentaseiesimo film festival, considerato tra i più selettivi e cinefili del panorama italiano, ‘siamo un cineclub nell’epoca del web’ dice la direttrice Emanuela Martini. 178 i titoli in programma. 918 mila gli euro di budget dal 23 novembre al 2 dicembre le proiezioni e gli eventi.

AL CINEMA - Tra gli altri: Troppa Grazia di Gianni Zanasi con Alba Rohrwacher, Elio Germano e Giuseppe Battiston film dove appare la Madonna come pure in Il vizio della speranza di Edoardo de Angelis si fa riferimento a una Maria Vergine di periferia. A private war di Matthew Heineman con Rosamund Pike nei panni della reporter Marie Colvin, ancora un Robin Hood sullo schermo interpretato da Taron Egerton. Poi Morto tra una settimana… di Tom Edmunds, commedia nera su un aspirante suicida e Seguimi di Claudio Sestieri.

Tratto da: Hai letto di… #28 - frankenstein discrezionale di notizie di cinema, 17-23 novembre 

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