Venerdì, 21 Febbraio 2020 15:30

Frankenstein a 87 mila euro, Parasite vs Trump, pirati abbonati

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ASTA CINEFILA - Si è già consumata da qualche giorno l’asta in cui alcuni cinefili collezionisti hanno potuto soddisfare il desiderio di possedere manifesti originali di film di culto. La vendita, promossa da Bolaffi, contava 370 poster, scrive Maurizio Di Fazio su Il fatto quotidiano, venduti complessivamente a 325 mila euro, diritti inclusi. 87 mila euro è costato il manifesto di Frankenstein di James Whale con Boris Karloff, autore delle illustrazioni Raffaele Francisi, 28 mila euro invece è stato pagato il manifesto di Tempi Moderni di Charlie Chaplin.

ABBONATO PIRATA - Ancora soldi, ma con truffa: per la prima volta in Italia sono stati denunciate le persone che hanno usufruito di contenuti ‘piratati’ da terzi ai danni delle tv a pagamento. 223 sono le utenze di questo sistema illegale per vedere film, serie tv e sport, a basso costo, individuate dalla Guardia di Finanza. In base alla legge sul diritto d’autore; in caso di condanna, è prevista la confisca dei mezzi di riproduzione video, televisore, computer o smartphone, la reclusione fino ad otto anni e una multa di 25 mila euro.

CULTURA DA ESPORTARE - Parasite, di Bong Joon-ho, è il caso cinematografico internazionale di questi mesi, dietro alla vittoria dell’Oscar come miglior film, il primo nella storia non in lingua inglese, c’è anche il contributo di Miky Lee, produttrice di 61 anni, formatasi tra Corea del sud e Stati Uniti, è oggi una delle personalità più influenti dell’industria dell’intrattenimento sud coreano, con l’obiettivo di ‘esportare’ i suoi prodotti all’estero. E Parasite, essendosi aggiudicato l’Oscar, è stato il risultato più efficace di questa strategia. Ilpost.it ripercorre la biografia di Lee che, con le sue società coreane, finanziò anche la Dreamworks di Spielberg e co. ottenendo una percentuale sui diritti di distribuzione dei film, come Jurassic Park, per l’Asia. Nell’articolo viene ricordata una sua intervista del 2014 con Bloomberg, in cui Lee immaginava “un mondo in cui le persone mangiavano cibo coreano una volta a settimana, ascoltavano ogni tanto musica coreana e guardavano un paio di film coreani all’anno”. Frasi che farebbero venire il sangue agli occhi al presidente Donald Trump che, in questi giorni, durante un comizio elettorale a Colorado Spring, ha invocato una rivalutazione dei classici di Hollywood come Via col vento e si è lamentato del premio alla Corea del sud: “Pensavo fosse il miglior film straniero, e invece no, miglior film!". Una buona parola anche per Brad Pitt: "piccolo saputello", agli Oscar l’attore aveva criticato l'assoluzione del presidente nel processo al Senato.

DAVID - Annunciate le candidature per i David di Donatello 2020: Il traditore di Marco Bellocchio ne totalizza 18, seguono Il primo re di Matteo Rovere e Pinocchio di Matteo Garrone con 15, Martin Eden di Pietro Marcello, 11. I film da votare erano 132 e i giurati sono 1600, mille e seicento, professionisti e addetti ai lavori, non tutti però esercitano il loro diritto di voto sulla piattaforma dedicata.

BERLINO - Inizia il Festival di Berlino, con la direzione di Carlo Chatrian e, in concorso, gli italiani Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, con Elio Germano, sulla vita di Antonio Ligabue e Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo, sempre Germano tra i protagonisti. In giuria invece l’attore Luca Marinelli che il direttore dice di aver scelto anche per la sua conoscenza di Berlino, dove Marinelli vive; presidente di giuria Jeremy Irons. Intanto il Premio Alfred Bauer cambia nome dopo le rivelazioni sull'adesione al nazismo del primo direttore del festival, dal 1951 al 1976. Il quotidiano Die Zeit aveva diffuso una ricerca che svelava i precedenti di Bauer. Ora il premio si chiamerà ora Orso d'argento della 70esima Berlinale.

CIAO - È morto a 72 anni Flavio Bucci, attore in tv, cinema e teatro che il grande pubblico ha conosciuto soprattutto per lo sceneggiato Rai degli anni 70, diretto da Salvatore Nocita, dedicato al pittore Antonio Ligabue. Bucci è stato anche il Don Bastiano in Il marchese del Grillo e ha lavorato con Elio Petri, Mario Monicelli, Marco Ferreri e, più recentemente, Francesca Archibugi e Paolo Sorrentino. Su Il messaggero Katia Ippaso ricorda che, anche grazie a lui, Nanni Moretti riuscì a finanziare il suo Ecce Bombo. E' morta a 97 anni la costumista Bruna Parmesan, autrice dei costumi di film come Giulietta degli spiriti di Federico Fellini, Il marchese del Grillo di Mario Monicelli, Febbre da cavallo di Steno, Il medico della mutua, di Luigi Zampa e molti altri.

IN SALA – Tra gli altri: azione e misteri per Bad Boys for Life di Adil El Arbi, Bilall Fallah, Cattive acque di Todd Haynes con Mark Ruffalo, Anne Hathaway, Bill Pullman, ladri improvvisati in Criminali come noi di Sebastián Borensztein, Il richiamo della foresta di Chris Sanders con Harrison Ford e Omar Sy, L'hotel degli amori smarriti di Christophe Honoré con Chiara Mastroianni. Ancora: Cats di Tom Hooper, tratto dal musical di Andrew Lloyd Webber, Lontano lontano di Gianni Di Gregorio, ironia e anzianità, la commedia La mia banda suona il pop di Fausto Brizzi, Il commissario Montalbano - Salvo amato, Livia mia di Alberto Sironi, il 24, 25 e 26 febbraio, film tratto dalla serie basata sui romanzi di Andrea Camilleri.

Tratto da: Hai letto di... #71 - frankenstein discrezionale di notizie di cinema, 16-21 febbraio 2020

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