SI VOTA - È stata la mano di Dio, di Paolo Sorrentino è il film che l’Italia ha indicato come concorrente per essere inserito nella categoria miglior film internazionale agli Oscar. La commissione incaricata della selezione, istituita dall’Anica, è composta da Alberto Barbera, Nicola Borrelli, Francesca Calvelli, Edoardo De Angelis, Piera Detassis, Andrea Goretti, Benedetto Habib, Federica Lucisano, Paolo Mereghetti, Lucia Milazzotto e Anna Praderio. «Lo scontro alla fine si è rivelato un duello fra due film, entrambi napoletani e entrambi in modalità Servillo, quello di Sorrentino e quello di Martone, cioè The Apartment&Netflix contro Indigo&Rai, 9 a 7, alla prima votazione, 9 a 2 nella seconda e 10 a 1 nella terza. Partita vinta. Per gli Oscar devi scegliere non tanto il film migliore quanto quello che ha più possibilità di passare i due terribili turni: la rosa di 15 titoli tra i 93 internazionali scelti dalle nazioni il 21 dicembre e poi quella dei 5 finalisti l’8 febbraio», ci informa Marco Giusti su Dagospia che Sorrentino «se la vedrà con il norvegese The Worst Person in the World di Joachim Trier, che si dice sia il favorito, il potentissimo coreano Escape From Mogadishu di Ryoo Seng-wan, il ceckoviano Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi, Titane di Julia Ducurnau, il danese animato Flee di Jonas Pohar Rasmussen». Ricordiamo che il film di Sorrentino è distribuito da Netflix, dove sarà disponibile dal 15 dicembre, in sala invece dal 24 novembre.
STA ANDANDO - All’inizio di questa settimana «Botteghino di ottobre molto altalenante…un calo del 29 per cento rispetto al weekend precedente con 6.315.055 euro di incasso totale grazie a 640.215 spettatori e a 2.946 sale aperte. Anche se il nuovo film Marvel, Venom: la furia di Carnage, al suo secondo fine settimana ha mantenuto la prima posizione con 1.280.060 euro, 172.755 spettatori e un totale di 5.118.948 euro […] I titoli italiani occupano solo la parte bassa della classifica con Marilyn ha gli occhi neri che, al suo secondo fine settimana, incassa 243.244 euro per un totale di 592.068 euro seguito da Ariaferma che con 200.433 euro ha raggiunto un totale di 440.728. Tra i due film c'è però una disparità di schermi a disposizione, il primo ne ha 666, il secondo 169. Seguendo questa logica numerica, anche se solo al decimo posto con 167.395 euro, l'ultimo degli esordenti al botteghino, L'arminuta, è però per media copia, 1350 euro per 124 schermi, al terzo posto solo dopo Venom: la furia di Carnage e Halloween Kills», scrive Pedro Armocida per Il Giornale.
DILEMMI - Tra i poco votati dalla commissione per gli Oscar c’è Nanni Moretti e il suo Tre piani, il regista però annuncia una commedia di cui sarà protagonista, scritta con Francesca Marciano, Federica Pontremoli e Valia Santella. Poi una riflessione sulle modalità di lavoro per i grandi produttori del momento: «Tanti miei amici fanno le serie e poi vengono da me a lamentarsi: “Ma lo sai che ci hanno detto? Che il loro pubblico di riferimento sono i tredicenni che vedono le serie sul telefonino andando in metropolitana. E poi ci mandano all'ultimo momento i dialoghi cambiati, ci controllano e contestano le scelte degli attori, anche per i ruoli minori...”. Vengono da me e si lamentano per il modo di lavorare di Netflix, Amazon, Disney. Ancor prima che come regista, produttore, esercente io sono per il cinema in sala come spettatore. Finché sarà possibile scriverò e dirigerò e produrrò film per le sale», nell’intervista di Ilaria Ravarino per Elle Italia.
IN SALA – Tra i film al cinema di questa settimana: Futura di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher, interviste a un gruppo di adolescenti per comprendere come raccontano e percepiscono questo momento storico, Freaks Out di Gabriele Mainetti, film molto atteso dai fan del precedente Lo chiamavano Jeeg Robot dello stesso autore, Madres paralelas, le madri imperfette di Pedro Almodóvar, DeAndré#DeAndré - Storia di un impiegato di Roberta Lena, Time is Up di Elisa Amoruso, teen movie con Benjamin Mascolo e Bella Thorne, il film di animazione La Famiglia Addams 2 e Una notte da dottore di Guido Chiesa con Diego Abatantuono e Frank Matano.