Anche il Comune di Barisciano si schiera a fianco del comitato no biomasse. E' stato approvata all'unanimità la mozione, presentata dal Gruppo Consiliare Barisciano Bene Comune lo scorso 30 novembre, a sfavore della costruzione di centrali a biomasse nella Regione Abruzzo e, in particolare, di quella prevista nel nucleo industriale di Bazzano.
Una battaglia, quella contro la realizzazione della centrale a biomasse che ha visto, in questi mesi, molti attori coinvolti: in primis il comitato civico La terra dei figli e la Pro Loco di Onna che avevano firmato un ricorso, accolto poi dal Tar, per bloccare il progetto. Erano poi entrati in gioco anche amministrazione comunale e Regione, in favore della resistenza alla costruzione della centrale e contro la durissima sentenza del Consiglio di Stato che aveva ribaltato il pronunciamento del Tar. [qui la situazione nel dettaglio]
"Tutta la vicenda tecnico-giuridica - scrive in una nota il Gruppo Consiliare Barisciano Bene Comune - legata al progetto della centrale a biomasse da realizzare nel nucleo industriale di Bazzano ha permesso di aprire una discussione su cosa siano le biomasse, come funzionano le centrali e la probabilità che hanno di essere convertite in inceneritori di rifiuti solidi urbani. E ancora il potenziale impatto sulla qualità dell’aria e quindi sulla salute umana dei prodotti derivanti dalla combustione delle biomasse".
"Il tutto ben sapendo - conclude la nota - che ci troviamo in un particolare momento storico in cui è necessario ridurre il gas serra e raggiungere gli obiettivi fissati dalla nuova strategia europea nell’ambito del pacchetto clima-energia".