L'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, all'Aquila, è stato ormai quasi del tutto abbandonato dalla proprietà dell'Azienda sanitaria locale (Asl) aquilana. L'ente, emanazione della Regione Abruzzo, ha annunciato oggi il trasferimento dell'Ufficio vaccinazioni, l'ultimo tra quelli ad "alta frequentazione" di utenti rimasti dentro l'ex manicomio. Sta dunque giungendo quasi a compimento il piano della Asl 1 di svuotare l'area da uffici e servizi sanitari dell'azienda.
"Da lunedì 21 dicembre prossimo tutte le vaccinazioni, ad eccezione di quelle per l'influenza stagionale, verranno effettuate all’ospedale San Salvatore, edificio L3, nei locali a pianterreno, situati nella parte posteriore al Pronto soccorso", si legge nella nota dell'Azienda sanitaria.
Dopo il trasferimento di distretto sanitario di base, centro di salute mentale, hospice (lungodegenza) a inizio anno, consultorio familiare in primavera, punto unico di accesso e Unità di valutazione multidimensionale (Uvm) due mesi fa, trasferiti all'ex Onpi - locali per i quali la Asl paga l'affitto al Comune dell'Aquila - anche l'ufficio vaccinazioni uscirà dall'area dell'ex ospedale psichiatrico, composta da 19 ettari e più di 30 edifici di proprietà dell'Azienda, che ha scelto consapevolmente di lasciarla all'abbandono.
L'ufficio vaccinazioni, in realtà, sarebbe dovuto essere il primo ad uscire dai container, per tipologia di servizio - sono decine i genitori che accompagnano i propri figli neonati per le vaccinazioni infantili - e per frequenza dell'utenza.
Attualmente, nell'immensa area di Collemaggio rimangono attivi ancora un paio di uffici, come Medicina veterinaria e Medicina legale.
Non saranno trasferiti, almeno per ora, gli uffici per i vaccini riguardanti l'influenza stagionale, per i quali c'è tempo fino al 31 dicembre. e operazioni di trasferimento all’ospedale del servizio vaccinazione sono state avviate dalla Asl già nei giorni scorsi. Lo spostamento del servizio vaccinazioni all’interno dell’ospedale è il primo passo della più ampia operazione di trasloco con cui, nei prossimi mesi, tutti gli altri servizi del dipartimento di prevenzione verranno trasferiti anch’essi al San Salvatore.