Il 1° gennaio, nel comune di Barisciano, è andata a fuoco una discarica abusiva in località Castellacci.
A denunciarlo sono i consiglieri del gruppo Barisciano bene comune Mauro Colaianni, Tonino Matergia e Roberta Pacifico.
"Se chi ben comincia è a metà dell’opera" si legge in una nota congiunta firmata dai tre consiglieri "l’inizio del nuovo anno per il Comune di Barisciano non è certo stato dei migliori".
"Infatti il 1° gennaio si è aperto con un incendio appiccato ad una discarica abusiva a cielo aperto, che, per chi conosce il nostro territorio, si trova in zona “Castellacci”. L’incendio è stato domato grazie alla solerte attivazione di alcuni cittadini e al pronto intervento dei Vigili del Fuoco".
"Questo è solo la punta dell’iceberg di una situazione di degrado ambientale causato dalla presenza di rifiuti abbandonati sia nelle zone che saltano meno all’occhio (strade di campagna, terreni demaniali..) ma anche in prossimità delle postazioni delle campane della differenziata, dove vengono conferiti, più volte, al suolo, rifiuti misti non differenziati".
"Il paese e le frazioni sono già abbandonate al loro destino e l'incuria va per la maggiore; essere circondati da discariche a cielo aperto abusive ed aggiungere queste a quella dismessa, con tutto ciò che ne deriva, dà l'idea di come si continui ad amministrare questo territorio. Non è così che si dimostra di voler bene al nostro paese".
"A parte la mancanza di senso civico da parte di crea e alimenta queste discariche abusive, resta da chiedersi, ancora una volta, dove sia l’amministrazione comunale, la quale dovrebbe costantemente monitorare la situazione del degrado generato dai rifiuti abbandonati sul nostro territorio e tutelare in via prioritaria la salute pubblica, anche quando questa può essere solo potenzialmente messa a rischio da materiali pericolosi come resti di coperture in amianto".
"Abbiamo la fortuna di avere cittadini che hanno a cuore il territorio in cui risiedono. Grazie a loro, abbiamo deciso di fare le dovute segnalazioni agli enti preposti (Corpo Forestale dello Stato, Stazione dei Carabinieri, Polizia provinciale e Comune). Al Sindaco, inoltre, abbiamo inviato un'interrogazione a risposta scritta per capire quali interventi intenda attuare per monitorare, tutelare, bonificare e scongiurare altri episodi simili".