Dopo il successo dell’appuntamento di Calascio, sabato prossimo, 26 giugno, il progetto “Incontri, culture e tradizioni senza confini”, promosso dall’associazione di promozione sociale Arci L’Aquila, fa tappa a Barisciano (L’Aquila) con due laboratori dedicati all’orticultura e alla cucina, nella sede Auser di via della Pace alle ore 15,30.
Realizzato in partenariato con le associazioni di volontariato Auser L’Aquila, Bibliobus L’Aquila e La Ginestra Subequana Onlus, con ben 58 appuntamenti in programma rivolti alle scuole e alle comunità locali, il progetto “Incontri” sta coinvolgendo centinaia di persone in tutto il comprensorio e va avanti fino a ottobre.
In collaborazione con le Cooperative di comunità di Calascio e Fontecchio e Yaw (Young artist workers), anche a Barisciano si svolgeranno laboratori di orticultura, a cura di Carmelino Equizi e Stefania De Luca, e cucina a cura di Oksana Drach, con il patrocinio del Comune.
Il progetto si fonda sul coinvolgimento di gruppi eterogenei di persone, che avranno un reciproco vantaggio nelle azioni di dialogo e conoscenza attraverso la valorizzazione del territorio e della tradizione. L’arte e l’artigianato sono protagonisti come strumenti di inclusione sociale, veicolo di dialogo interculturale e di conoscenza del patrimonio culturale, materiale e immateriale.
“Abbiamo patrocinato l'iniziativa perché crediamo sia essenziale lo scambio di culture e tradizioni ai fini dell'integrazione”, commenta il sindaco Fabrizio D’Alessandro, “l’assessore al Sociale Roberta Pacifico ha seguito personalmente tutta la fase organizzativa dell’appuntamento di sabato, l’obiettivo è far interagire le associazioni di cui Barisciano è ricco e la comunità locale, ma anche i ragazzi delle scuole. La comunità straniera non è molto numerosa ed è molto integrata, i giovani frequentano le scuole e partecipano attivamente alla vita sociale, le giovani generazioni sono facilitate perché in un paese la piazza ha ancora un ruolo importante, meno semplice è per le persone adulte ed eventi come questo possono servire anche per loro”.
Il successivo incontro è in programma martedì 29 giugno a Castelvecchio Subequo con un laboratorio di sartoria a cura di Valeria Befani.
Finanziato dalla Regione Abruzzo nell’ambito dell’avviso pubblico rivolto a iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del codice del terzo settore, “Incontri”, oltre alla città dell’Aquila, coinvolge i borghi di Calascio e Fontecchio, attraverso le rispettive Cooperative di comunità nate in quelle realtà, e Raiano e Castelvecchio Subequo, oltre alle scuole di Rocca di Mezzo, Raiano, Scoppito, Pizzoli, Capitignano e Cagnano Amiterno.
All’interno del progetto si realizzeranno diverse tipologie di attività che coinvolgeranno la cittadinanza e le scolaresche attraverso diverse modalità di linguaggio e di condivisione.