Tornano, nel centro storico dell'Aquila, i parcheggi a pagamento e zone a traffico limitato.
A annunciarlo è il sindaco Massimo Cialente, che, in un'intervista rilasciata al quotidiano Il Centro, afferma: "Entro il 15 febbraio, in centro verranno ripristinati i parcheggi a pagamento. La città deve iniziare a riorganizzarsi: con tanti cantieri aperti in centro storico, non è più pensabile andare avanti a tentoni".
L'ufficio tecnico comunale sta ancora studiando le aree in cui saranno ripristinate le strisce blu. Le zone interessate, comunque, dovrebbero essere via Strinella, Fontana Luminosa e Villa Comunale. E si pagherà anche anche il parcheggio di Strinella 88.
Insieme alle aree di sosta a pagamento, inoltre, torneranno anche le ztl, con ingresso riservato ai soli residenti.
"Si procederà per gradi anche in base alla mappatura dei cantieri", dichiara Cialente.
Ancora ignote le tariffe orarie del servizio, la cui gestione sarà affidata alla società M&P, con la quale il Comune ha già in essere una convenzione per la gestione del megaparcheggio di Collemaggio.
E proprio a proposito del megaparcheggio di Collemaggio, il primo cittadino annuncia: "Dobbiamo necessariamente riattivare la struttura, in bilancio sono stati stanziati 100mila euro: una somma più che sufficiente alla sistemazione del tapis roulant che conduce in piazza Duomo. Il ripristino della sosta a pagamento è legato alla necessità di garantire il turnover nelle zone vicine al centro storico, dove quotidiamente si recano centinaia di operai che lavorano alla ricostruzione".
La decisione del Comune di riattivare i parcheggi a pagamento è destinata a far discutere.
In passato l'amministrazione aveva già manifestato la volontà di ripristinare le strisce blu, sollevando, ogni volta, un coro di proteste, polemiche e lamentele, soprattutto da parte dei proprietari di bar e ristoranti. "Si parla tanto di riportare le persone in centro storico, dove già si vedono pochissime persone durante il giorno: in questo modo ci danno la mazzata finale" avevano detto, due anni fa, gli esercenti del centro storico.
La misura invocata da Cialente potrebbe creare, inoltre, non pochi disagi sia al personale e agli studenti che frequentano quotidianamente il Dipartimento di Scienze Umane a viale Nizza sia agli operai e alle maestranze che lavorano nei cantieri e parcheggiano i propri mezzi proprio nelle aree in cui il comune vorrebbe ripristinare i parcheggi a pagamento. Se i ticket tornassero obbligatori, sia gli uni che gli altri sarebbero costretti a rinnovare più volte, nell'arco della giornata, i biglietti di sosta oraria, andando incontro a sicuri salassi.
Ma quella dei parcheggi non è l’unica novità proposta da Cialente, che ha rilanciato anche l'idea dell'utilizzo delle biciclette a pedalata assistita: "Tra le opere previste nel piano urbano della mobilità" dichiara il primo cittadino "c’è la progettazione e realizzazione di corsie funzionali riservate ai mezzi pubblici, con la precedenza assoluta agli incroci e in prossimità delle rotatorie, grazie all’utilizzo di semafori con sensori. Ma si parla anche di mobilità dolce, con la realizzazione di piste ciclabili riservate alle biciclette a pedalata assistita. Con la variante in bilancio abbiamo stanziato 150mila euro per la realizzazione di una rete di piste ciclabili in città. L’obiettivo è avere, in un paio d’anni, circa mille biciclette private a supporto e integrazione dei mezzi pubblici. Per incentivare l’operazione stanzieremo 300mila euro per l’acquisto delle bici; siamo in procinto anche di chiudere un accordo con la Banca di credito cooperativo di Roma per prestiti a tassi agevolati per quanti vorranno dotarsi delle biciclette a pedalata assistita. Interventi che vanno a inserirsi nel quadro più generale di mobilità urbana ed extraurbana, che prevede la realizzazione della metropolitana di superficie Scoppito-San Demetrio".