A febbraio la funivia del Gran Sasso sarà illuminata. Come riportato nelle pagine del quotidiano Il Messaggero, il collaudo ufficiale dell'Ustif - Ufficio speciale trasporti a impianti fissi- per l'illuminazione degli impianti sciistici del Gran Sasso è stato fissato per il primo febbraio, dopo il rinvio, nella giornata di ieri, della data originaria, il 28 Gennaio.
I lavori, per un costo di circa 40mila euro, dovevano iniziare già nel settembre 2014. Le difficoltà nell'effettuare gli interventi necessari ad ottenere le autorizzazioni e i giudizi favorevoli del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e della Soprintendenza ai beni ambientali e paesaggistici, però, ne hanno notevolmente ritardato l'ultimazione. Sciolto il nodo dei permessi, dunque, è stato dato il via libera al collaudo, e finalmente, salvo uteriori rinvii, nel mese di febbraio l'illuminazione consentirà di effettuare corse verso l'albergo di Campo Imperatore anche dopo le 17, ad oggi orario dell'ultima corsa.
Non è nelle intenzioni del Ctgs rendere a beneficio delle emergenze queste corse extra, e per coprire gli alti costi di manutenzione si punta ad ampliare l'utenza. Inoltre, stando a quanto dichiarato da Giuliani al Messaggero, per ovviare alla poco fruttuosa gestione dei privati in termini di incassi, l'obiettivo del Ctgs è quello di riassumere la gestione diretta delle strutture di monte -Albergo di Mussolini, L'Ostello e Rifugio delle Fontari- per le quali l'affidamento attuale scadrà a novembre 2016. "il subentro diretto - ha affermato Giuliani - potrebbe avvenire successivamente".
Sono già cominciati, infine, i lavori per la costruzione di uno Snow Park, sempre sul Gran Sasso. A sollecitare l'amministrazione è stata l'associazione Gran Sasso Anno Zero, che aveva presentato il piano di intervento più di un anno fa.