Con i 70 milioni di euro di fondi Cipe assegnati all'Abruzzo nell'ambito del Piano nazionale della banda ultralarga, si pongono basi concrete per il completamento della diffusione della banda ultralarga alla velocità di 30 Mb per secondo.
Una copertura che, infatti, arriverà a servire il 100 per cento della popolazione abruzzese entro il 2018. Una parte del territorio beneficerà, addirttura, di una velocità di connessione pari a 100 Mb per secondo che rappresenta l'optimum.
L'Abruzzo sarà, pertanto, una delle prime regioni italiane a realizzare questo progetto altamente strategico che rappresenta un decisivo segnale per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda digitale europea.
Lo ha ribadito, questa mattina, a Pescara, in Regione, il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, rivolgendosi ai sindaci intervenuti all'incontro con l'amministratore delegato di Infratel Italia, Salvatore Lombardo.
"Infratel, che è il soggetto attuatore dei Piani banda larga e banda ultralarga - ha affermato D'Alfonso - è l'ammiraglia del ministero per lo Sviluppo economico rispetto al superamento del Digital Divide. L'obiettivo della nostra ambiziosa agenda è quello di digitalizzare l'intero territorio regionale - ha aggiunto - e, a tal proposito, è fondamentale il consenso delle amministrazioni locali a concedere tutte le autorizzazioni necessarie per fare in modo che non ci siano intoppi burocratici. Sono soddisfatto del livello di convergenza raggiunto tra i Comuni ed i vari livelli istituzionali coinvolti - ha sottolineato il presidente - perché si è compreso appieno quanto sia importante lo sviluppo del digitale per il rilancio della nostra economia".
Ai 45 milioni di euro di fondi Feasr-Fsc già programmati e "cantierati", devono aggiungersi ulteriori 19 milioni di euro di risorse Por-Fesr 2014-2020.
Successivamente, con un ulteriore stanziamento del ministero dello Sviluppo economico si riuscirà a centrare gli obiettivi di Europa 2020.
I Comuni abruzzesi interessati dalla copertura della banda ultralarga sono 93. A questi se ne aggiungeranno presto altri 34.
Altri 40 territori comunali saranno, invece, dotati di una connessione superveloce pari a 100 Mb per secondo.
"Non a caso - ha ricordato D'Alfonso - le tre priorità indicatemi dall'ad di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, come condizioni imprescindibili per lo sviluppo ulteriore del sito produttivo della Val di Sangro, erano in primis la diffusione della banda ultralarga, poi il potenziamento della fornitura di energia elettrica e infine il completamento della Fondovalle Sangro".
Riguardo ai disagi derivanti dalla realizzazione degli interventi, grazie ad una fideiussione inserita dalla convenzione con Infratel, è previsto il completo ripristino, garantito fino a dieci anni dopo il collaudo. Un'altra novità sarà rappresentata da "un pezzo della presenza direzionale dei lavori in capo al territorio".
Infine, c'e' già la manifestazione di interesse da parte degli operatori delle compagnie di telecomunicazione ad acquisire le infrastrutture ai fini dell'erogazione dei servizi a cittadini, imprese e Pubblica amministrazione.