Centinaia di paia di scarpe di pregevole qualità, ancora imballate e dentro le rispettive scatole, da destinare agli sfollati del terremoto del 2009, ma da anni abbandonate all'interno dei capannoni dell'Autoparco comunale dell'Aquila, alla mercé di degrado, intemperie e animali.
E' con sorpresa che gli uomini del Nipaf (Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale) dell'Aquila hanno scoperto stamane all'interno dei magazzini di via Rocco Carabba una vera e propria discarica di rifiuti, composta però da abiti di vario tipo e soprattutto da centinaia di scatole ancora imballate contenenti scarpe della marca Vans.
Secondo quanto si apprende, il materiale, assieme ad abiti da lavoro, giubbotti, giacche e pantaloni sarebbe oggetto di una donazione di un'associazione ai terremotati dell'Aquila, colpiti dal sisma ormai quasi sette anni fa. Vestiti e calzature che, se ben conservate, sarebbero potuti servire per altre emergenze, come quelle che coinvolgono da tempo i migranti. L'operazione nella vasta area intorno all'Autoparco comunale, riportata già stamane dal sito di Radio L'Aquila 1, ha portato stamane al sequestro dell'ingente materiale stamane.
Le indagini, frutto del lavoro del Corpo Forestale e la cui titolarità è del pubblico ministero dell'Aquila Roberta D'Avolio, mira ora a capire il perché così tanto materiale, nuovo di zecca, sia stato abbandonato. E di chi sono le responsabilità.