La giunta comunale ha approvato la proposta deliberativa, presentata dal vice sindaco con delega alla Smart City, Nicola Trifuoggi, contenente lo studio di fattibilità e il documento di indirizzo preliminare relativi alla realizzazione di un sistema integrato di videosorveglianza, sicurezza stradale, sicurezza e informazione del cittadino, oltre ad altri servizi ad alto contenuto tecnologico.
Il documento è propedeutico all'avvio di tutti gli atti consequenziali, necessari all'avvio delle procedure per l'affidamento della progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione del servizio, il cui costo complessivo è pari a 4 milioni 800mila euro. "È da tempo interesse del Comune dell'Aquila – ha dichiarato il vice sindaco Trifuoggi – dotare il territorio, e in particolare il centro storico ed alcune aree esterne ad esso con particolari criticità, di un sistema di sicurezza basato sulla videosorveglianza come principale applicazione, nell'intento di garantire la sicurezza del territorio e, allo stesso tempo, iniziare la realizzazione infrastrutturale in un sistema di mobilità intelligente, nell'ottica della Smart City. Il sistema dovrà essere progettato e configurato per evitarne usi superflui rispetto agli scopi individuati. Le telecamere, pertanto, andranno posizionate laddove si ravviserà una effettiva esigenza".
Il sistema di videosorveglianza costituisce il segmento di una piattaforma integrata che conterrà più servizi per la sicurezza, "quali la rilevazione degli accessi degli autoveicoli, con lettura delle targhe, nel centro storico, in almeno due varchi contrapposti, alla Villa Comunale e alla Fontana Luminosa, il controllo della velocità in alcuni punti ad elevata pericolosità, come, ad esempio, in viale Corrado IV, il controllo del rispetto delle segnalazioni semaforiche, il supporto all'evacuazione mediante schermi in grado di fornire informazioni su vie di fuga e aree di attesa della popolazione in caso di eventi catastrofici, e, inoltre, videocitofonia telematica nelle vicinanze di monumenti, in grado di fornire informazioni turistiche, informazione agli automobilisti circa la percorribilità delle strade, chioschi telematici dove poter accedere alla rete internet e stampare documenti, wi-fi gratuito in alcune zone della città, controllo dei principali parametri ambientali, in almeno due punti del tessuto urbano, con informazione alla cittadinanza dell'eventuale superamento dei valori limite stabiliti dalla normativa".
La sicurezza dei cittadini – ha proseguito il vice sindaco – costituisce un valore e una forma prioritaria di diritto. "La repressione dei fatti criminosi deve costituire pertanto uno degli obiettivi primari delle Istituzioni. Negli ultimi tempi i problemi di sicurezza si sono accentuati, in quanto gravi fenomeni di criminalità diffusa hanno turbato e preoccupato la comunità. Il Comune, centro di raccolta delle istanze dei cittadini, si sente pertanto in dovere di sviluppare una politica tesa al miglioramento della sicurezza urbana. In quest'ottica, la realizzazione di un sistema di sicurezza integrata urbana assume un ruolo centrale nella fase di ricostruzione, anche per la verifica di tutte le procedure utili alla realizzazione di una piattaforma di "città intelligente", capace di assicurare la interoperabilità tra tutti i soggetti convolti".