Sabato, 05 Marzo 2016 16:28

Abruzzo, nell'aquilano giovane paga due dosi di cocaina con un agnello vivo

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Un agnello in cambio di due dosi di cocaina. Il curioso baratto è avvenuto in Abruzzo, nella zona del marsicano, e vede come protagonista un giovane che, per acquistare della cocaina, ha rubato l'animale nell'allevamento del padre.

A riportare la notizia è il sito web Dagospia, citando un'intervista dell'emittente radiofonica Radio Cusano Campus all'avvocato dello spacciatore, di origini marocchine.

La vicenda è emersa grazie a un controllo dei Carabinieri in casa dell'uomo, dopo la denuncia del padre del compratore di un furto nel proprio allevamento. Quando gli inquirenti sono entrati in casa del presunto spacciatore, hanno rinvenuto l'animale, già ucciso e macellato, pronto per essere cucinato. L'agnello poi è stato sequestrato ed affidato alla Asl, in quanto provente dell'attività illecita.

"La vicenda è assolutamente atipica – ha spiegato l'avvocato del presunto pusher a Radio Cusano Campus – questo agnello veniva sottratto dal consumatore dall'allevamento del padre. In pratica, un consumatore di cocaina ha rubato un agnello al padre e, non avendo i soldi, ha pensato di procedere all'acquisto della cocaina chiedendo uno scambio. L'agnello, vivo, in cambio di due dosi di cocaina. Il mio assistito, pur di mangiare qualcosa, era disposto a scambiare la cocaina con un agnello. Voleva cucinarlo infatti, quando sono intervenuti i carabinieri l'agnello stava per essere consumato". (m. fo.)

Ultima modifica il Sabato, 05 Marzo 2016 19:13

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