Domenica, 11 Agosto 2013 19:50

Hacker violano il sito del Comune dell'Aquila, ripreso il normale aggiornamento

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“Siamo contro il potere, siamo contro tutte le ingiustizie, siamo contro una chiesa dorata, siamo contro i governi ladri, è ora di finirla!!! Non sono i popoli che devono temere i governi, sono i governi che devono temere i popoli. Contro un potere corrotto, contro i massacri di bambini, contro i pedofili, contro la violenza sulle donne. Difendiamo chi non ha voce, sempre. Noi siamo Anon Tiger. Non ci fermerete”.

E’ il messaggio che nel pomeriggio di domenica 11 agosto, per qualche ora, si leggeva navigando la pagina web del Comune dell’Aquila, www.comune.laquila.gov.it. Pirati informatici hanno hackerato il sito internet, violandone la sicurezza. Non sfuggirà la citazione dell’aforisma di Thomas Jefferson, “Non sono i popoli che devono temere i governi. Sono i governi che devono temere i popoli”, e il sottofondo musicale firmato dagli 'Two Steps from Hell', Protectors of the heart.

Non sono mancate le polemiche in rete, tra i cittadini aquilani che stupefatti hanno commentato quanto stava accadendo: la sicurezza informatica di un sito istituzionale è di fondamentale importanza in una città che si dice smart o che, almeno, vorrebbe esserlo. Purtroppo, i limiti del sito del Comune dell’Aquila sono noti e non c’è bisogno ricordarli.

Ma chi si nasconde dietro la firma Anon Tiger? “Anon Tiger nasce come movimento di hacktivisti subordinato ad Anonymous. Anon Tiger combatte per gli stessi ideali di libertà, di informazione per cambiare questo mondo corrotto e volgere lo sguardo verso un nuovo orizzonte”, si legge sulla scarna pagina Facebook che rimanda ad un blog, http://anon-tiger.blogspot.it.

Navigando tra le pagine del blog, si scopre che gli hacktivisti hanno già colpito il sito del Comune di Livorno, alla fine di luglio, per protestare contro il rigassificatore che sta distruggendo il Santuario dei Cetacei. Qualche giorno fa, invece, è stata lanciata una operazione coordinata contro la Pedofilia e il Cyberbullismo.

Ancora non è chiaro, però, perché abbiano deciso di hackerare il sito istituzionale del Comune dell’Aquila. E’ certo che sembra opera di anonimi aggressori molto giovani, almeno a leggere il testo e a dare un'occhiata alla grafica.

Il normale aggiornamento del sito è ripreso nella mattinata di martedi 13 agosto. "Il portale è perfettamente integro, come sono integri e perfettamente consultabili, senza alcun problema, le informazioni, i dati e tutti i contenuti", si legge in una nota diffusa dal Comune. 

"Oltre all’aggiornamento del notiziario, è stato inserito un nuovo elenco di beneficiari del contributo per la ricostruzione post terremoto. Nella pagina 'Accrediti definitivi' della sezione 'I contributi per la ricostruzione', dell’area 'Il sisma' è presente una lista di circa 200 destinatari del contributo, mentre nell’home della sezione 'I contributi per la ricostruzione' è stato pubblicato l’avviso, con i rispettivi elenchi degli aventi diritto, per la comunicazione al Comune dell’Iban del conto corrente vincolato, sul quale accreditare le somme riconosciute per gli interventi post sisma.

L’Assistenza alla popolazione, inoltre, ha reso noto che, alla data di oggi, sono disponibili 18 alloggi, di cui 14 del progetto Case e 4 Map, mentre sono 59 gli alloggi in manutenzione. L’elenco degli appartamenti liberi e quelli oggetto di lavori sono pubblicati nella pagina 'Alloggi liberi e in manutenzione', della sezione 'Case, Map e Fondo immobiliare', dell’area 'Il Sisma'.

Ultima modifica il Mercoledì, 14 Agosto 2013 16:01

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