Martedì, 13 Agosto 2013 10:08

Perdonanza: la Porta Santa sarà aperta nonostante l'ordinanza comunale

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“Concreto ed attuale pericolo per la pubblica e privata incolumità, in quanto lo stato attuale comporta il pericolo di collasso”. E’ scritto, nero su bianco, nell’ordinanza firmata ieri dal sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, che ha sancito la “immediata chiusura della basilica di S. Maria di Collemaggio, nelle more dell'effettuazione di ulteriori e più approfonditi controlli e manutenzione dei presidi di puntellamento, ovvero dell'avvio dei lavori di riparazione e ristrutturazione dell'edificio".

Nel provvedimento, che ripercorre leggi e provvedimenti relativi al post-sisma, il primo cittadino mette in evidenza lo studio dell'Università dell'Aquila dal quale si evince 'il rilevamento di gravi e diffusi distacchi tra i paramenti murari della facciata Nord (Porta Santa) nonché delle pareti di navata'. Sul supporto delle indicazioni fornite - si legge - si ritiene opportuno interdire l'accesso alla basilica al fine di effettuare ulteriori e più approfonditi controlli e manutenzione dei presidi di puntellamento".

Un bel problema per il Comitato Perdonanza che, a qualche giorno dall’inaugurazione della 719esima edizione della festa del perdono, dovrà stravolgere il programma delle celebrazioni. “La Perdonanza è comunque salva”, ha rassicurato ieri il sindaco Cialente.

In molti si sono domandanti, però, come si sarebbe potuta lucrare l'indulgenza. Nel pomeriggio, si sono susseguite diverse ipotesi: a sentire i bene informati i fedeli, come nell’anno del sisma, sarebbero entrati dalla porta laterale della facciata principale della Basilica uscendo poi dal portale centrale, attraverso un percorso messo in sicurezza. “Il perdono”, aveva lasciato intendere il primo cittadino, “potrà essere così lucrato ugualmente”. La Bolla di Celestino non parla, infatti, di Porta Santa, realizzata solo un secolo dopo la costruzione della Basilica, ma di ingresso a S. Maria di Collemaggio pentiti e confessati.

Tutto risolto, insomma. Neanche per sogno. Per la curia aquilana, solo passando attraverso la Porta Santa si può ottenere l’indulgenza plenaria. E, dunque, tra la sere del 28 e del 29 agosto verrà aperta a dispetto dell'ordinanza firmata da Cialente, a piccoli gruppi di fedeli e per visite brevi e controllate. A quanto si legge in una nota del Comitato Perdonanza, "verrà realizzato un passaggio con tubi giunti e tetto spiovente, chiuso, attraverso il quale i fedeli, sinceramente pentiti e confessati potranno varcare la Porta Santa e ricevere il Perdono. Una soluzione di assoluta sicurezza che verrà adottata anche nei prossimi anni, finché il restauro non restituirà all’Aquila ed al mondo la straordinaria bellezza della Basilica di Collemaggio". Le altre iniziative liturgiche, invece, si svolgeranno nel piazzale antistante la Basilica. La decisione è maturata "dopo accurato sopralluogo nella Basilica ad opera dei tecnici del Comune dell’Aquila, d’accordo con Mons. Giovanni D’Ercole". 

Non c'erano altre soluzioni. L’Ufficio liturgico della curia aquilana ha spiegato che sarebbe servito un decreto papale per cambiare la tradizione. Dunque, a dispetto dei problemi di sicurezza denunciati nell'ordinanza firmata dal primo cittadino, la Porta Santa sarà aperta e i fedeli potranno attraversarla.  

Ultima modifica il Martedì, 13 Agosto 2013 23:47

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