Si è conclusa con un nulla di fatto la conferenza dei servizi sul progetto Anas relativo al lotto C della Variante Sud svoltasi ieri a Roma, alla presenza del dirigente del ministero delle Infrastrutture Ornella Segnalini e del capo dipartimento Anas per l'Abruzzo Antonio Marasco.
La conferenza si aggiornerà nuovamente a giugno.
A strappare un altro rinvio è stato il sindaco di Fossa Antonio Gentile, che ha chiesto ad Anas una pausa di riflessione per approfondire il progetto alternativo elaborato da alcuni comitati territoriali e per il quale, proprio ieri, si erano pronunciati a favore sia il consiglio comunale di Fossa sia la commissione Ambiente del consiglio comunale dell'Aquila.
Tutto rimandato a dopo il 5 giugno, giorno in cui si svolgeranno, in molti comuni dell'Aquilano, tra cui anche quello di Fossa, le elezioni amministrative.
Quello di ieri non è il primo dietrofront di Gentile, che solo sei mesi fa, a dicembre, aveva approvato, firmandolo, il progetto presentato da Anas al ministero delle Infrastrutture, quello contro il quale si oppongono i comitati. Ed era stato sempre Gentile, a gennaio 2015, a votare sì a una precedente proposta Anas, salvo disconoscere anche quella pochi mesi dopo.
A questo punto, quella adottata dal sindaco di Fossa appare come una strategia dilazionista volta a evitare di arrivare a una decisione prima delle elezioni amministrative, nelle quali, peraltro, Gentile stesso ha già annunciato che non correrà.
Per il Comune dell'Aquila, invece, ieri mattina era presente la dirigente Chiara Santoro, che però, a NewsTown, smentisce sia che il Comune abbia bocciato il progetto Anas in favore dell'idea progettuale dei comitati sia che nell'incontro si sia discusso di quest'ultima.
La posizione ufficiale del Comune dell'Aquila, per ora, rimane quella espressa dal sindaco Massimo Cialente, favorevole al tracciato Anas approvato a dicembre scorso: "La strada si deve fare" afferma il primo cittadino "è un'opera troppo importante per la città. Non si può dire di no a tutto. E' impensabile mettersi a discutere di un altro progetto, sarebbe il quinto. Così rischiamo di perdere il finanziamento. Mi dispiace" conclude Cialente "che l'altro giorno in commissione si sia arrivati a quel voto senza tenere conto della posizione delle popolazioni di Onna e S. Gregorio".
Anche la Regione, ieri, ha confermato il parere favorevole per il progetto Anas.