Venerdì, 20 Maggio 2016 15:02

Ospedale di Chieti: Marcozzi scrive a anticorruzione, Corte dei Conti e Cipe

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Nuova entrata a gamba tesa del Movimento 5 Stelle sul progetto project financing per la costruzione del nuovo ospedale di Chieti.

A pochi mesi dall'invio della missiva che ha segnalato tutte le criticità sulla scelta della Regione di affidare la costruzione alla Maltauro, Sara Marcozzi, consigliere regionale M5S, torna a scrivere alla Giunta Regionale, alla Dirigenza della Regione e della ASL e stavolta interpella anche ANAC, CIPE e Corte dei Conti. "Le osservazioni presentate nella mia prima lettera - ha sottolineato - appaiono oggi avvalorate anche dalle novità introdotte dal Decreto Legislativo 18 Aprile 2016, n.50 'Nuovo codice degli Appalti' che disciplinano l’allocazione dei rischi e l’equilibrio economico finanziario. In particolare, è riconosciuto che il trasferimento del rischio in capo all’operatore economico comporti l’allocazione effettiva e sostanziale in capo a quest’ultimo, oltre che del rischio di costruzione, anche del rischio di disponibilità o del rischio di domanda dei servizi resi, per il periodo di gestione dell’opera. Questi rischi, secondo i contratti presentati dal gruppo di imprese capitanato da Maltauro ricadrebbero sulla ASL, dunque in pieno contrasto alla normativa vigente". 

Marcozzi ribadisce, dunque, l'inopportunità - sancita anche da numerose pronunce della Corte dei Conti - della finanza di progetto per la costruzione di ospedali, e ricorda che "le esperienze di project financing maturate in altre regioni d'Italia, hanno rilevato la dannosità del ricorso a detta procedura in materia di sanità, basti guardare le preoccupanti esperienze di Regione Veneto relative alla costruzione degli ospedali di Mestre, Padova e Vicenza e per i quali la Corte dei Conti ha avviato indagini rispetto all’eccessiva onerosità dei contratti".

Dunque, il M5S chiede ancora una volta "alla Giunta e a tutti i dirigenti competenti, una scelta di buon senso: non possiamo permettere che gli abruzzesi paghino quasi un miliardo di euro in più per la costruzione del nuovo ospedale di Chieti, solo per consentire al Gruppo Maltauro di lucrarci". Con questa missiva - aggiunge Marcozzi - "torniamo a invitare ad una attenta valutazione di tutto l'iter procedurale e a valutare nel merito, economico-finanziario e contrattualistico, l'opportunità dell’offerta presentata dal raggruppamento temporaneo di imprese Giuseppe Maltauro S.p.A., Azienda Bresciano Petroli Nocivelli S.p.A., Finanza e Progetti S.p.A. Se lo si analizza approfonditamente, la decisione no può che essere un deciso no al progetto".

"Ci auguriamo - conclude la consigliera pentastellata - che questa volta la Giunta desista dal voler proseguire a tutti i costi, vista l'inconfutabile antieconomicità del progetto di finanza" conclude Marcozzi "sono soldi pubblici quelli che stanno per investire e ci aspettiamo un passo indietro che significherebbe un passo in avanti per i cittadini".

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