Ha vinto la sua battaglia l'amministrazione separata degli usi civici di Roio, frazione sud dell'Aquila, sull'annosa vicenda riguardante l'occupazione del terreno sul quale sono posizionate le antenne televisive, radiofoniche e telefoniche a Monteluco.

Una sentenza del Tar, emessa ieri, ha dato ragione agli usi civici che avevano fatto ricorso: le antenne che svettano dalla collina di Roio sono abusive, perché installate su terreni gravati da uso civico. A darne notizia è Il Centro.

"Ferma restando la finalità pubblica del servizio reso dagli occupanti ciò, tuttavia, non legittima la persistenza dell'occupazione abusiva dei terreni gravati da uso civico. Peraltro ben potranno le diverse società occupatrici procedere alla regolarizzazione delle posizioni, pure auspicata dall’amministrazione ricorrente", si legge nella sentenza del tribunale amministrativo regionale.

Nel ricorso si sottolineava come per anni non fosse stato versato alcun canone di locazione all'amministrazione degli usi civici, "nonostante gli inviti a regolarizzare la situazione". A risentire particolarmente della sentenza sono i colossi della comunicazione pubblica e privata, principalmente Rai Way e Mediaset.

L'avvocato degli usi civici è Rodolfo Ludovici, mentre le difese sono state rappresentate dai legali Riccardo Lopardi, Massimo Manieri, Alessandra Dundee, Fabrizio Foglietti.

Del possibile inquinamento acustico e della vicenda legata ai terreni si è occupato anche il Comune dell'Aquila - contro il quale ha fatto ricorso l'amministrazione separata - attraverso la Commissione Territorio, presieduta dal consigliere di maggioranza Enrico Perilli (Prc), originario proprio di Roio e della sua comunità espressione.

Nel febbraio scorso è stata per questo istituita da Perilli una subcommissione ad hoc [leggi l'articolo], che alla luce della sentenza del Tar sarà nuovamente convocata, come ha annunciato lo stesso consigliere comunista: "Alla luce del pronunciamento del Tar, che condivido pienamente nei contenuti e nelle conclusioni, ho convocato per mercoledì 1 giugno, alle ore 10, una nuova riunione della commissione appositamente istituita. Alla seduta parteciperanno tutti i dirigenti comunali dei settori competenti e i rappresentanti dell'amministrazione separata di Roio, proprio allo scopo di individuare delle soluzioni e decidere come affrontare e gestire questa problematica". (m. fo.)