E' stato inaugurato stamane il 'Centro di Raccolta rifiuti' del Comune dell'Aquila, nella zona industriale di Bazzano.
Voluto dall'amministrazione comunale per arginare i continui abbandoni di rifiuti, il Centro - gestito da Asm - servirà i soli cittadini residenti del Comune, qualora abbiano la necessità di smaltire rifiuti di grandi dimensioni: ingombranti, RAEE, imballaggi di carta cartone, vetro, plastica, legno, alluminio, ferro, sfalci e potature, batterie, accumulatori e altro. Ovviamente, il servizio è assoggettato ad una famiglia di utenti: come dire, si potrà smaltire un frigorifero, e non dieci, si potrà smaltire un treno di gomme, non di più.
Potranno accedere al Centro anche le utenze non domestiche, con apposita convenzione però e con quantitativi specifici rifiuto per rifiuto.
Il Centro aprirà al pubblico lunedì 13 giugno, con orario 8:30-13:30 e 14:30-17:30 dal lunedì al venerdì, e 8:30-12:30 il sabato. Per i primi tre mesi, si potrà accedere al servizio solo su prenotazione, al numero verde di Asm: 800208820. Non è previsto il ritiro a domicilio se non per anziani e cittadini con disabilità. La promessa, però, è di estendere il servizio, a fronte del ristoro delle spese, seppure solo in parte.
Soltanto il primo passo - ha spiegato il sindaco Massimo Cialente - per assicurare un servizio più efficiente: a dicembre, verrà inaugurata la piattaforma ecologica e il Centro di riuso, nella sede amministrativa di Asm. "E a settembre - ha aggiunto il primo cittadino - alla presenza di importanti autorità nazionali, e non solo, inaugureremo lo stabilimento di Accord Phoneix, che riciclerà la materia grigia contenuta nei pc, nei cellulari e, in generale, nei dispositivi elettronici".
Così, si punta a potenziare anche la raccolta differenziata. "Il nostro problema per la differenziata è che, ad ogni elenco di ammissione a contributo per la ricostruzione delle abitazioni, registriamo dei picchi improvvisi di smaltimento che sono spaventosi. Abbiamo chiesto aiuto all'Usra: si tratta, infatti, di conferimenti che esulano dal contratto di servizio sottoscritto con Asm che non può contemplare un lavoro abnorme. Basta il Centro di raccolta? Certamente no. Si aggiungono altri aspetti decisivi: stiamo espandendo la raccolta differenziata, a seguito della risoluzione del contenzioso con Asm per 3 milioni e mezzo, somma che l'azienda avanzava dal Comune e che, riconosciuta dall'amministrazione, ha messo la municipalizzata nelle condizioni di acquisire gli strumenti necessari ad estendere il servizio. Abbiamo iniziato da Pile, quartiere con una densità abitativa importante: restano ancora fuori alcune zone e, lì, interverremo con il porta a porta o con il conferimento in isole ecologiche vicine alle abitazioni".
Altri problemi andranno affrontati nei prossimi mesi. "In altre zone, abbiamo ancora i cassonetti: dato che siamo la città territorio, alcuni amici dei Comuni vicini ci vogliono talmente bene - ha ironizzato Cialente - che non fanno la differenziata nei loro Comuni e conferiscono, invece, i rifiuti nei nostri cassonetti. Succede in particolare con gli amici di Scoppito e Tornimparte, che conferiscono a Sassa o lungo la Mausonia. Per questo, abbiamo istruito una ordinanza che prevede una multa salata per coloro che da altri Comuni dovessero lasciare i rifiuti nei cassonetti del Comune dell'Aquila. Multe sono previste anche per coloro che, pur vivendo in zone servite dalla differenziata, conferiscono in altre zone per non differenziare". Pugno duro, dunque, e alcune aree dove insistono i cassonetti verranno dotate persino di videosorveglianza.
Vi sono zone dove la raccolta differenziata sta andando benissimo, ha sottolineato quindi Cialente. "Sfioriamo l'80% a San Giacomo e San Francesco, per dire". Altrove, invece, le cose vanno molto peggio seppure il servizio sia garantito, e in particolare nei quartieri del progetto Case. "Per questo, già settimana prossima partiranno le buste dell'organico e dell'indifferenziato 'targate', famiglia per famiglia, per controllare, a campione, i conferimenti".
Infine, l'amministrazione ha deciso di disporre un servizio ad hoc su un "reato penale grave. Intorno alle 17 del pomeriggio - ha detto Cialente - e invito i cittadini a segnalarci casi del genere, camioncini di alcuni cantieri, carichi di materiali d'edilizia, rifiuti speciali dunque, si fanno dei giri per conferire nei nostri cassonetti. Se individuati, scatterà la denuncia penale dell'autista e, nel caso, del mandatario: promettiamo di costituirci parte civile e, se necessario, bloccheremo il cantiere. E' un problema di igiene e sicurezza, inoltre il costo di smaltimento per l'Asm è altissimo. Non solo: le spese per il conferimento sono già coperto dal contributo concesso per la ricostruzione, si configura anche il reato di truffa".
Dunque, la promessa: "Entro la fine della legislatura, l'obiettivo è di portare la raccolta differenziata ai livelli delle grandi città europee".
Soddisfatto il sottosegretario regionale Mario Mazzocca che detiene la delega all'ambiente. "Il Centro di raccolta va nella direzione che stiamo disegnando per lo smaltimento dei rifiuti e per il loro riuso, se possibile: vogliamo rendere davvero praticabile e utile il tema del riuso come una effettiva risorsa, creando economie di scala capaci di garantire un miglior servizio e di far diminuire il carico di tassazione che grava sui cittadini. Lasciando perdere ogni tipo di incenerimento, finché avrò la delega all'ambiente non accadrà mai, credo che iniziative come questa tendano davvero a concretizzare il sistema che abbiamo in mente", ha concluso Mazzocca.