Lunedì, 20 Giugno 2016 11:31

Bollette Case, nuova stangata: consumi calcolati sempre sui metri quadri

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Sono oltre 5 mila (per la precisione 5 mila 437) le bollette, relative al conguaglio dei consumi di gas e energia elettrica riferiti al periodo aprile 2013-dicembre 2014, che, nei prossimi giorni, saranno consegnate agli assegnatari del Progetto Case.

L'importo medio è di 500 euro ma c'è anche chi dovrà sborsare fino a 2 mila e 500 euro.

E malgrado il Comune abbia previsto forme di rateizzazione (fino a un massimo di 18 rate), c'è da scommettere che, anche questa volta, non mancheranno le polemiche, per via del metodo di calcolo utilizzato nella ripartizione dei consumi, che è sempre quello basato sulla metratura degli alloggi e non sulla lettura dei famosi contabilizzatori (malgrado in merito si sia pronunciata anche l'Unione europea).

A dare notizia della nuova mini stangata che sta per abbattersi sugli inquilini del Progetto Case è Il Centro.

Tutti i dettagli relativi alle nuove bollette sono contenuti nella delibera di giunta approvata lo scorso 3 giugno.

In totale, scrive Il Centro, verranno emesse bollette per 2 milioni e 619 mila euro (1,8 milioni di euro per i consumi del gas e 786mila euro per l’energia elettrica): "I consumi sono stati calcolati al netto dell’acconto già emesso nel 2014 e gli importi sono in media di circa 500 euro a testa. Le maxi-bollette potranno essere rateizzate, fino a un massimo di 18 rate, di 150 euro ciascuna".

E' stato deciso, si legge nella delibera, di "applicare anche per il periodo aprile 2013-dicembre 2014 il metodo di ripartizione dei consumi, per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, come disposto dal comma 8-quinquies dell’articolo 4 del decreto legge 133/2014, sulla base delle superfici lorde coperte degli alloggi, secondo il metodo di calcolo già approvato con delibera di giunta del 12 maggio 2015". Lo stesso metodo è stato applicato per la ripartizione dei consumi di energia elettrica condominiale non inclusi nel calcolo 2015 poiché ricompresi nel canone di compartecipazione. Perché il periodo considerato è proprio quello che va da aprile 2013 a dicembre 2014? Perché da gennaio 2015 i consumi sono ripartiti per metro quadrato e periodo di occupazione e le relative fatture vengono emesse regolarmente ogni due mesi.

Delle 5.437 bollette in arrivo, scrive sempre Il Centro, 515 sono a credito (si tratta del 10% degli assegnatari, in genere quelli dei piani terra); 1.575 hanno un importo di 300 euro, 1.633 di 600 euro, 971 di 900 euro, 498 di 1.200 euro, 165 di 1.500 euro, 72 di 2.000 euro e 8 sono le bollette di 2.500 euro.

Nella delibera è specificato anche il motivo per cui i consumi sono stati calcolati di nuovo in base ai metri quadri degli alloggi e non alle letture dei contabilizzatori. Il Comune parla di "enormi problematiche riscontrate nella ripartizione sulla base delle letture dei contabilizzatori". "Sono stati esplorati" si legge nell'atto "diversi metodi alternativi di ripartizione, anche ascoltando i numerosi comitati di assegnatari, senza pervenire a un metodo soddisfacente per tutte le parti in causa".

Un ultimo dato interessante riguarda la morosità, che si attesta ancora su livelli molto alti, intorno al 44%.

 

Ultima modifica il Lunedì, 20 Giugno 2016 11:45

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