Mercoledì, 13 Luglio 2016 11:50

Immobiliare: L'Aquila, cresce la richiesta (+4,1%) e scendono i prezzi (-1.2%)

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Secondo l'Osservatorio di Casa.it (www.casa.it) sul mercato residenziale italiano, nel I° semestre 2016, rispetto all'inizio dell'anno, se da un lato la domanda di abitazioni è aumentata del +2,6%, dall'altro si registra una stabilizzazione dei prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato (-0,1%), con il valore medio di vendita al metro quadro pari a circa 2.010 euro.

Rimane, invece, ancora alta la forbice dei prezzi fra i valori di chi vende e quelli proposti dai potenziali acquirenti, soprattutto nelle città di provincia rispetto ai principali comuni capoluogo. Si riduce però l'ampiezza: in percentuale, lo scarto fra i due valori a giugno 2016, è del 10,3%, comunque in miglioramento rispetto a giugno 2015 (12,2%).

Sul fronte della domanda, dall'analisi di Casa.it sui primi sei mesi dell'anno, emerge una crescita superiore alla media nazionale - 2,6% - in tutti i capoluoghi di regione, con punta maggiore nella città di Bologna (+5,9%), seguita da Firenze, Genova e Roma, tutte con +5,7%. L'Aquila si attesta al 4,1%.

Sempre per quanto riguarda la domanda, gli italiani cercano prevalentemente bilocali (29%) e trilocali (26%) situati in zone semicentrali o periferiche e sono disposti a investire, in media, circa 161mila euro, con un range che va, prendendo come riferimento i capoluoghi di regione, dai 71.500 euro di Campobasso ai 253.500 di Milano.

tabPer quanto riguarda i prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato, se rispetto a gennaio 2016 sono rimasti stabili, confrontando il dato con lo stesso periodo dello scorso anno il calo è del -1,6% e di ben il 15,3% se rapportato a dieci anni fa. Tra le città capoluogo di regione, segno positivo per Napoli (+1,1%), Firenze (+0,8%), Trento (+0,7%) e, seppur in misura minore, Torino (+0,2%). Al contrario, le città che hanno sofferto maggiormente, sono Catanzaro (-2,7%), Potenza (-2,6%), Campobasso (-2,4%) e Aosta (-2,3%).

Soffre anche L'Aquila, seppur in maniera minore: - 1,2%.

I capoluoghi in cui si registra il prezzo a metro quadro più "economico" sono, nell'ordine, Catanzaro (1.220 €/mq), Perugia (1.460 €/mq), Campobasso (1.600 €/mq) e Potenza (1.620 €/mq). Al contrario, le più care sono Milano (3.880 €/mq) e Roma (3.580 €/mq), seguite da Venezia (3.430 €/mq) e Firenze (3.350 €/mq). L'Aquila si attesta a 1.970 euro a metro quadro.

"La stabilizzazione dei prezzi è uno degli aspetti più importanti di questo I° semestre – ha sottolineato Alessandro Ghisolfi, Responsabile del Centro Studi Casa.it -. Anche nei capoluoghi di regione, che in passato hanno registrato cali importanti, si assiste a un rallentamento della diminuzione dei prezzi. Inoltre, un segnale positivo arriva dalla crescita della domanda, indicatore importante per valutare il livello di salute del mercato immobiliare".

Ultima modifica il Mercoledì, 13 Luglio 2016 12:06

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