Ha un sapore particolare la cena di raccolta fondi, una delle numerose che vengono organizzate in questi giorni nell'aquilano, a favore delle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto.
Un significato profondo che deriva dal luogo nel quale viene organizzata: Villa Sant'Angelo (L'Aquila), piccolo comune - circa 500 abitanti - a 15 km dal capoluogo, e tra i più colpiti nel terremoto del 2009 (nella foto, la piazza del paese subito dopo il sisma).
E quella "della Villa", come la chiamano i paesani, è anche la comunità che ha pagato il prezzo più alto, in proporzione al numero di abitanti: 17 vittime.
La cena è organizzata dall'amministrazione comunale, che in questi giorni sta aiutando il territorio di Amatrice (Rieti) con la fornitura di bobcat ed altre macchine edili, in collaborazione con Asd Villa Sant'Angelo, Gran Sasso Rugby, El Cap Indoor Climbing dell'Aquila, associazione culturale La Lumetta, Csi, Alpini e circolo parrocchiale. Si terrà il prossimo sabato 3 settembre (ore 20, parco comunale), con quota fissa di 20 euro per gli adulti e 10 per i bambini.
Tutto l'incasso verrà devoluto al Comune di Amatrice. (m. fo.)