Il presidente del Parco Naturale regionale francese del Luberon, Jacques Decuigniéres, è giunto oggi in visita al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Il presidente, anche in veste di rappresentante di Europarc Federation, è arrivato in Abruzzo per testimoniare la vicinanza delle aree protette francesi e la solidarietà del sistema dei parchi europei, facendosi portavoce di una volontà condivisa di intervento concreto in aiuto dei territori colpiti dal sisma.
Monsieur Decuigniéres è stato ricevuto ad Assergi dal Presidente dell'Ente, Tommaso Navarra che si è detto grato per la significativa espressione di solidarietà, illustrando le necessità che si impongono a breve e lungo termine e la preoccupazione di poter scongiurare il venir meno delle economie sostenibili che essi custodiscono.
I Presidenti hanno concordato l'opportunità di aprire un focus di attenzione specifico al prossimo congresso di Europarc Federation che si terrà in Svizzera, presso il Parco del Jurà Vadois, dal 18 al 21 ottobre prossimi.
"In particolare - ha dichiarato il Presidente Navarra - si tratterà di acquisire presso l'autorevole consesso, l'utile implementazione conclusiva del percorso, già avviato, per il conseguimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile".
Il Presidente Decuigniéres ha sottolineato come "le risultanze dell'incontro, già curato dal Parco con gli operatori di Amatrice pochi giorni prima del sisma, esprima al meglio la concreta vicinanza del Parco alle proprie popolazioni e, soprattutto, uno stimolo per poter pianificare un intervento utile anche a livello europeo".
Un riconoscimento, questo, che, come ha sintetizzato Navarra, "attesta più di ogni altra considerazione come fosse già in atto un processo partecipativo di conoscenza e di stimolo alla operatività degli attori locali, indispensabile, come ha dichiarato del resto lo stesso Commissario alla Ricostruzione Vasco Errani, per un utile intervento che si collochi nel contesto territoriale antropizzato e di eccezionale valenza naturalistica che caratterizza i nostri territori".