Eppur si muove, il processo di ricostruzione dell'edilizia residenziale pubblica.
All'indomani dell'ennesima manifestazione di protesta di alcuni inquilini che si sono radunati in via Amiternum, innanzi ad uno degli edifici Ater 'abbandonati' alle crepe e alle macerie del 6 aprile 2009, si è svolta - stamane - una riunione a Palazzo Silone, qualche metro più in là.
Intorno al tavolo, il vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli, il consigliere Pierpaolo Pietrucci, il coordinatore della struttura di missione Giampiero Marchesi, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Donato Di Matteo, i responsabili degli uffici speciali Raniero Fabrizi e Paolo Esposito, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente con la dirigente Enrica De Paulis, l’amministratore unico e il direttore generale dell’Ater, Francesca Aloisi e Venanzio Gizzi, il Provveditore alle Opere pubbliche Roberto Linetti.
E' stato istituito un tavolo tecnico-operativo per il perfezionamento del cronoprogramma presentato dall’Ater per il finanziamento dei circa 80 milioni necessari al completamento della ricostruzione delle case popolari. "La prima bozza elaborata dall’Ater - hanno spiegato Lolli e Pietrucci - dovrà essere perfezionata secondo le indicazioni dettate dalla struttura di missione". Ma "i circa 80 milioni - la promessa - saranno finanziati ed impegnati nel corso del triennio 2017-2020".
Al contempo il Comune di L’Aquila, per la sua competenza ERP, ha avviato con la struttura di missione e con l’USRA un percorso per ottenere il trasferimento dei fondi residui già finanziati. "La collaborazione tra strutture ed enti, sotto la supervisione della Regione Abruzzo - hanno sottolineato il vice presidente della Giunta e il consigliere regionale - consentirà un rapido avvio delle procedure necessarie, propedeutiche alle gare d’appalto secondo i dettami del nuovo codice".
Inoltre, "il 26 Settembre ci sarà una nuova riunione a L’Aquila dove, tra le altre cose, si discuterà delle disposizioni enunciate nell’ultima delibera CIPE circa le nuove regole e disposizioni per la redazione di un programma annuale e pluriennale della ricostruzione pubblica da presentare al CIPE stesso per ottenere i finanziamenti necessari. Nei prossimi giorni si terrà una conferenza stampa per illustrare i dettagli del percorso, a cui saranno invitati anche gli inquilini della case Ater".