Abruzzo, terra d'emigrazione. Ieri come oggi.
Sono 179.715 i cittadini abruzzesi iscritti all'Aire, l'Anagrafe degli italiani residenti all'estero. L'incidenza sul totale della popolazione è del 13,5%. A livello nazionale, soltanto Basilicata, Calabria, Molise, Sicilia e Friuli Venezia Giulia evidenziano un tasso di emigrazione più elevato.
A rivelarlo è l'ultimo rapporto della Fondazione Migrantes, presentato due giorni fa a Roma. I dati sono aggiornati al primo gennaio di quest'anno.
La provincia abruzzese che registra il più alto tasso d'emigrazione è quella di Chieti, con 74.137 partenze verso destinazioni estere. Seguono L'Aquila (39.924 iscritti all'Aire), Teramo (33.121) e Pescara (32.533).
Il comune abruzzese con il più alto numero di cittadini residenti all'estero è Pescara, con 6.485 iscritti all'Aire che rappresentano, tuttavia, il 5.4% sul totale dei residenti. Ben più significativi i dati che attestano l'emigrazione da Popoli in provincia di Pescara (il 30.1% sul totale di residenti), Pratola Peligna nell'aquilano (28.5%), Guardiagrele (27.8%) e Atessa (26.3%) nel chietino.
La meta principale degli emigrati abruzzesi - di nuovo, come in passato - è l'Argentina (19,6%): vi risiedono 35.252 cittadini. Seguono Svizzera (11,2%), Belgio (9,6%), Venezuela (8,8%), Francia (8,4%) e Germania (8%).