La violenta scossa di terremoto del 30 ottobre e le centinaia di repliche successive hanno riportato ansia e preoccupazione anche a L'Aquila.
Malgrado non siano stati segnalati danni particolari (eccezion fatta per la caduta di qualche calcinaccio in centro e per il crollo del palazzo inagibile a via Cola dell'Amatrice, entrambi senza conseguenze), sono molte le persone che, ieri notte, hanno preferito dormire fuori casa, in macchina, nei camper, nelle roulottes o in altre sistemazioni provvisorie.
Al momento, sono due le aree di accoglienza attrezzate per la notte allestite nel Comune dell'Aquila.
Una si trova di fronte l'Auditorium del Parco del Castello ed è composta da due tende, per complessivi 28 posti letto, montate dalla Croce Rossa Italiana. Le tende sono riscaldate e dotate di brandine, come si può vedere dalle foto. "Staremo qui sicuramente per questa notte" dice a NewsTown Luca Fontanazza, delegato alle attività di emergenza della CRI "Poi molto dipenderà da quello che accadrà nelle prossime ore, ossia dal verificarsi o meno di altre scosse forti". L'area accoglienza della Croce Rossa dispone solamente di posti letto ma non è munite di cucine da campo, dunque non è attrezzata per servire pasti caldi. Il numero di telefono di riferimento è 3491184757.
Una seconda area accoglienza era stata allestita già ieri a Murata Gigotti, a Coppito. La pro loco del paese ha provveduto a montare un tendone riscaldato dotato di circa 40 posti letto, nel quale, ieri notte, hanno dormito diverse decine di persone (tra le quali c'erano anche invalidi e anziani). I volontari hanno offerto anche cibo e pasti caldi. Il tendone rimarrà aperto e disponibile sicuramente per questa notte; poi molto dipenderà dall'evolvere dello sciame sismico.