Rinasce all’Aquila l’Informagiovani, il punto informativo gratuito e di facile accesso che ha l'obiettivo di fornire alle nuove generazioni canali adeguati di informazione e orientamento sul lavoro, la formazione, la cultura e il tempo libero.
Il servizio, sospeso dopo il terremoto, sarà riattivato grazie a un accordo sottoscritto oggi dal Comune e dall’Università dell’Aquila, che lo gestiranno in sinergia.
Più precisamente, a occuparsi sia del back che del front office saranno studenti universitari (ai quali andranno delle borse di studio) “affiancati” dal personale dell’amministrazione comunale, che dovrà occuparsi anche della loro formazione.
Una formula di “amministrazione condivisa”, come l’ha definita il direttore generale dell’ateneo Pietro di Benedetto, che avrà un periodo di sperimentazione di un anno dalla data della firma dell’intesa.
“Sarà uno sportello molto informale e poco istituzionale” ha spiegato la dirigente comunale del settore Cultura Dania Aniceti “La sperimentazione durerà un anno ma potrà essere prorogata. Nel frattempo, un comitato di monitoraggio congiunto, composto sia dal Comune che dall’Università, si occuperà di valutare i risultati”.
Il nuovo Informagiovani dovrebbe partire con l’anno nuovo e avrà sede, provvisoriamente, al piano terra del Dipartimento di Scienze Umane, in viale Nizza, in attesa di trovare una sistemazione definitiva all’ex asilo occupato, non appena saranno ultimati i lavori.
“Abbiamo scelto questa collocazione” ha spiegato l’assessora alle Politiche sociali Emanuela Di Giovambattista “perché la zona di S. Basilio, proprio per la presenza del dipartimento e dell’ex asilo, è diventato ormai un punto di riferimento per centinaia di ragazzi, che lo vivono e lo frequentano giornalmente. Lo sportello sarà un servizio rivolto ai giovani, gestito da giovani”.
Giovani, s’intende, non solo universitari. L’obiettivo di questi sportelli, infatti, è quello di fornire un servizio gratuito di accoglienza e informazione su tematiche di interesse prettamente giovanile rivolto a tutti, non solo a chi frequenta l’università.
All’Informagiovani si potranno trovare informazioni e documentazione su istruzione e formazione, professioni e lavoro, volontariato, associazionismo, ambiente e salute, cultura, tempo libero, sport, vacanze e turismo, studio e lavoro all’estero. Si potranno reperire indirizzi di enti, servizi e associazioni che operano a livello locale, nazionale e internazionale; consultare guide e manuali, riviste specializzate, quotidiani e giornali locali, consultare il materiale cartaceo a disposizione
consultare banche dati locali, effettuare ricerche su internet.
“La firma di oggi” ha affermato la rettrice Paola Inverardi “giunge al termine di un anno di lavoro e segna la fine di un processo istruttorio e l’avvio di una fase esecutiva. E’ chiaro che quest’accordo fornisce una cornice di regole, ora andranno messi i contenuti. Partiremo con l’anno nuovo, sarà un processo incrementale che si arricchirà strada facendo. Questo progetto rientra nella politica adottata dal nostro ateneo di far partecipare in modo attivo gli studenti”.