Martedì, 01 Ottobre 2013 14:48

Adunata alpini 2015, previste 400mila persone. Cialente: "Costruire nuove infrastrutture"

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E' ufficiale: il 16 e il 17 maggio 2015 L’Aquila ospiterà l’adunata nazionale alpini. A rendere note le date stamane, nel corso di una conferenza stampa, il coordinatore del comitato promotore Carlo Frutti, l'assessore provinciale alla ricostruzione Guido Liris, e il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente.

“Oggi è una giornata di festa per il conseguimento del grande risultato ottenuto. È necessaria la creazione di una conferenza di servizi permanente che lavorerà all’organizzazione dell’evento” ha spiegato Liris “l’adunata è, inoltre, l’occasione per avere uno sprono in più nel processo della ricostruzione della città dell’Aquila e di tutto il cratere".

Un plauso alla vittoria della candidatura aquilana è arrivato anche, attraverso una nota, dal vicesindaco Roberto Riga, nei giorni scorsi protagonista della polemica sulla prevenzione sismica, che gli è costata la delega alla protezione civile: "Una manifestazione che va sostenuta da tutta la citta' come una grande opportunità, non solo per i risvolti in campo turistico ma anche per le ricadute economiche che porterà su tutto il nostro territorio".

Per il capoluogo abruzzese far da cornice ad un simile evento, non sarà soltanto un’occasione per riportare, probabilmente, l’attenzione nazionale su questi territori. Per quei giorni, infatti, il numero di presenze stimate in città si aggira intorno a ben 400mila. Servono infrastrutture. Nonostante i rappresentanti del corpo degli alpini e le istituzioni abbiano sottolineato quale grande successo sia stato portare qui l’adunata, la carenza di strutture che possano garantire la ricezione di un numero così alto di presenze in città sembra, però, un difficile ostacolo nella gestione logistica dell’evento. E non è questione secondaria.

Ad affrontare l’argomento è stato il sindaco Cialente: “Ospitare 400mila persone è un’occasione che non si può perdere dal punto di vista turistico. Dovremo attrezzarci da qui ai prossimi due anni. Lavoreremo in sinergia con gli albergatori per vendere un pacchetto turistico, che preveda anche eventi culturali, con lo scopo di prolungare la permanenza ad almeno quindici giorni. Gli alberghi già registrano il tutto esaurito. Organizzeremo nuove aree camping e chiameremo anche i privati che potranno avere interesse a creare quelle infrastrutture turistiche che poi resteranno”.

Per il Sindaco, dunque, il rilancio del turismo passerebbe anche per la costruzione di nuove strutture. Tuttavia, è noto il problema della gestione che già ora l'amministrazione deve affrontare per ciò che concerne il patrimonio immobiliare, come gli edifici del Progetto Case e le tante nuove costruzioni sorte sul territorio dopo il terremoto. Staremo a vedere.

Ultima modifica il Martedì, 01 Ottobre 2013 15:51

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