Un elicottero del 118 è precipitato tra L'Aquila e la località di montagna Campo Felice (L'Aquila). Il velivolo, partito dall'ospedale San Salvatore nel capoluogo abruzzese, aveva appena recuperato un ferito su una pista della nota località sciistica abruzzese.
Sei le persone a bordo, tutte decedute nello schianto. Si tratta di Walter Bucci, medico residente a Rocca di Cambio (L'Aquila) e Davide De Carolis, tecnico dell'elisoccorso del Soccorso alpino e consigliere comunale a Santo Stefano di Sessanio (L'Aquila), tra i primi soccorritori giunti a Rigopiano per provare a strappare alla morte chi era rimasto sotto metri di neve e macerie; Giuseppe Serpetti, infermiere, e ancora Mario Matrella, tecnico di volo pugliese e Gianmarco Zavoli, pilota di origine emiliana. Non ce l'ha fatta neanche Ettore Palanca, 50 anni di Roma, di mestiere maitre in un hotel della Capitale, che era stato caricato sul velivolo dopo essersi infortunato (fratturandosi tibia e perone) mentre sciava.
A quanto si è appreso, il velivolo ha lanciato il segnale di crash mentre si trovava in località Casamaina, nel comune di Lucoli (L'Aquila), a circa 1 km dalle piste di Campo Felice, nei pressi del rifugio Alantino: sorvolava una zona con nuvole basse e una fitta coltre di nebbia che potrebbero essere tra le concause dell'incidente. "Il pilota dell'elicottero ha ritenuto che ci fossero le condizioni di sicurezza ed è atterrato", ha spiegato Andrea Lallini, gestore dell'impianti sciistici di Campo Felice; era un professionista esperto, come gli altri membri dell'equipaggio, ognuno per le sue competenze.
Lo schianto poco dopo mezzogiorno, a 1600 metri di quota - in corrispondenza del km 14 della statale 696, tra i territori di Lucoli e Rocca di Cambio (L'Aquila) - in un'area fortemente innevata, a poche centinaia di metri dall'hotel La vecchia miniera. L'elicottero è precipitato da una altezza di 600 metri ed è andato completamente distrutto.
"Ci vorrà tempo a capire la dinamica dell'incidente ma possiamo ipotizzare che lo schianto sia avvenuto a causa della nebbia perché questo è un itinerario conosciuto", ha spiegato all'Ansa l'ingegnere Marco Cordeschi, esperto consulente del Comune dell'Aquila nell'ambito della Commissione Valanghe. "Nei giorni scorsi, durante le operazioni per l'emergenza maltempo, anche i mezzi dell'Aeronautica guidati da piloti molto esperti hanno avuto qualche difficoltà in questo punto. Siamo sotto choc perché conosciamo tutti gli operatori che erano a bordo", ha aggiunto.
Intorno alle 16, si sono concluse le operazioni di recupero dei corpi delle vittime del tragico incidente, rese difficili dalle avverse condizioni meteo; gli uomini del Soccorso Alpino hanno raggiunto l'elicottero con gli sci e hanno portando le salme più a valle, fin dove sono potuti arrivare i gatti delle nevi fermi a metà della costa della montagna. Dal ciglio della strada, poi, le ambulanze si sono mosse verso l'obitorio del San Salvatore.
Intanto, l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo - che ha competenza specifica sugli incidenti aerei - ha aperto un'inchiesta e disposto l'invio di un proprio ispettore sul luogo dell'incidente. Anche la Procura dell'Aquila ha aperto un fascicolo: cominceranno in mattinata le attività tecniche dei Carabinieri nell'ambito dell'inchiesta; probabile una nuova salita in quota degli investigatori per accertamenti sul velivolo, con l'obiettivo principale di recuperare la cosiddetta 'scatola nera' che non è stata ancora prelevata. Il sostituto procuratore Simonetta Ciccarelli, titolare del fascicolo, sta preparando le deleghe di indagine. La zona, per quanto impervia, è formalmente sotto sequestro e viene presidiata dalla strada, la statale 696, da una 'gazzella' dei militari.
Come annunciato dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente (reazioni in basso), il giorno delle esequie sarà lutto cittadino nel capoluogo abruzzese. Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto esprimere il suo profondo dolore per le sei vittime dell'elicottero precipitato in Abruzzo, "una terra ancora una volta colpita dalla sofferenza e che vede il sacrificio di suoi uomini impegnati generosamente in missione di soccorso". Mattarella - informa un comunicato del Quirinale - ha formulato sentimenti di vicinanza e partecipazione, a nome di tutti gli italiani, alle famiglie delle vittime, agli operatori del 118 e del Soccorso Alpino.
VIDEO DAL LUOGO DELL'INCIDENTE
VIDEO INTERVISTA AL COMANDANTE DEL SOCCORSO ALPINO DELLA GDF L'AQUILA
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Il cordoglio
Giuseppe Petrocchi (arcivescovo L'Aquila): "Un'altra notizia drammatica in questo tempo segnato da grandi sofferenze"
"Ci raggiunge un'altra notizia drammatica in questo tempo segnato da grandi sofferenze. Rimaniamo attoniti, attendendo ulteriori notizie su ciò che è accaduto". Parole di mons. Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell'Aquila. "Consegniamo alla misericordia del Signore queste persone che hanno perso la loro vita, compiendo un gesto di altruismo – ha affermato mons. Petrocchi -. Sappiamo che l’amore non muore perché è abitato dalla eternità di Dio".
"Come comunità cristiana, e anche come comunità sociale e civile – ha concluso il presule -, esprimiamo la nostra gratitudine a questi fratelli che hanno dato testimonianza totale di dono di sé e ci stringiamo attorno alle loro famiglie, abbracciandole fraternamente e assicurando un ricordo nella preghiera".
Massimo Cialente (sindaco dell'Aquila): "Lutto cittadino il giorno dei funerali"
"Esprimo, a nome dell’intera Municipalità aquilana, un incredulo dolore per l’assurda tragedia che vede cinque nostri operatori del 118, protagonisti di tante prove di generosità e professionalità, perdere la vita insieme con uno sciatore appena soccorso, ospite della nostra montagna".
È quanto ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente. "Una partecipazione commossa, – ha proseguito il sindaco – un lutto che ci vede vicini ai familiari delle vittime e alla grande famiglia della Asl dell’Aquila. Il capoluogo d’Abruzzo osserverà il lutto cittadino nella giornata dell’estremo saluto e delle esequie delle vittime di questa tragedia".
Stefania Pezzopane (senatrice Pd): "Un dolore lancinante"
Un abbraccio alle famiglie colpite cosi brutalmente. 6 vittime innocenti, in una terra ed una comunità già ferocemente ferite a morte. Persone conosciute, apprezzate e stimate. Riposino in pace. Per noi qui, angoscia, rabbia e tante domande senza risposta.
Luciano D'Alfonso (presidente Regione Abruzzo): "Sentito cordoglio per le vittime"
Apprendo costernato della tragedia occorsa a Campo Felice, nella quale è rimasto coinvolto un elicottero del 118. Esprimo il mio più sentito cordoglio per le vittime di questa sciagura e prego affinché sia finita la sequela di eventi luttuosi che ha colpito l'Abruzzo.
Antonio De Crescentiis (presidente della Provincia dell'Aquila): Ci stringiamo al dolore dei familiari"
"A nome dell’intero Consiglio provinciale esprimo il più profondo cordoglio per le sei vittime del tragico incidente a Campo Felice. Tra loro c’è anche un consigliere comunale di Santo Stefano di Sessanio, Davide De Carolis, che abbiamo conosciuto e apprezzato per la dedizione e l’impegno che in questi anni ha dedicato, come amministratore, alla sua comunità".
Lo dichiara il presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis.
"Il lavoro degli operatori del 118, che ogni giorno dedicano se stessi a soccorrere e a salvare vite umane, esprime il loro grande valore e non smetteremo mai di ringraziarli per la sensibilità che dimostrano concretamente, nei fatti, a tutti noi, così come hanno fatto, oggi, gli uomini del 118 dell’Aquila mentre hanno soccorso lo sciatore di Roma rimasto ferito sulle nostre montagne, e che in questa tragedia, purtroppo, ha poi perso la vita. Ci stringiamo al dolore dei familiari con un fortissimo abbraccio".