Dramma nel teramano.
Una frana che ha tagliato a metà una collina sta scivolando a valle alla velocità di un metro al giorno inghiottendo tutto ciò che trova innanzi a sé. Sono 33 le abitazioni evacuate, 98 le persone senza più un tetto.
È il drammatico, e ancora provvisorio bilancio della tragedia che si sta consumando a Ponzano di Civitella del Tronto, che assiste impotente all'inesorabile scomparsa di oltre metà dell'abitato.
"Si tratta di una paleofrana - aveva dichiarato giorni fa il geologo Paolo Marsan della Protezione civile nazionale - che si muove con grande velocità e che al momento non è arrestabile". Le abitazioni posizionate sul fronte del cedimento, stanno piano piano subendo - a vista d'occhio - danni simili a quelli di un terremoto: si stanno aprendo, scricchiolano e alcune hanno già visto crollare murature, cortili e recinzioni. Un grosso muro di contenimento alla base del paesino viene costantemente monitorato e una rete di sensori applicata al terreno sta registrando quotidianamente il movimento della frana.
Non c'è certezza sul futuro delle abitazioni, molte delle quali sono destinate a breve a crollare. In zona si comincia parlare di delocalizzazione ma il sindaco di Civitella del Tronto, Cristina Di Pietro, insiste negli appelli allo Stato affinché si intervenga presto per assistere la popolazione con i sostegni economici.