Sabato, 25 Febbraio 2017 18:34

Call Center: Auditorium pieno per l'assemblea di 'Lavori@amo per L'Aquila'

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Garanzia di continuità occupazionale - senza interruzione - "anche in caso di subentro di nuova azienda negli appalti pubblici e privati dei servizi di Contact Center, con la corretta applicazione della legge e degli accordi sindacali sulla clausola sociale"; norme e conti alla mano, è stato dimostrato che verrebbero 'buttati' soldi pubblici per sostituire gli attuali addetti e finanziare, di fatto, il profitto delle aziende appaltatrici.

Un accordo quadro territoriale, "da applicare nei Contact Center aquilani. E’ la legge che lo prevede: si può fare, bisogna farlo subito". Così come si potrebbero utilizzare una parte rilevante dei 240 milioni residui ad oggi dei Fondi per lo Sviluppo del cratere sismico "esclusivamente per la salvaguardia dell’occupazione esistente e tassativamente per nuove assunzioni. Basta finanziamenti alle imprese che non creano nuova occupazione", l'appello; "sono le Istituzioni locali e nazionali che possono e debbono farlo. Bisogna farlo subito".

Sono le proposte avanzate dall'associazione Lavori@amo per L'Aquila che, stamane, ha convocato un'assemblea pubblica all'Auditorium del Parco, gremito da più di 200 persone; intorno al tavolo, il presidente dell'associazione Venanzio Cretarola, il sindaco Massimo Cialente, l'onorevole Lello Di Gioia, presidente della Commissione parlamentare Bicamerale di Controllo sulle attività degli Enti gestori di forme obbligatorie di Previdenza e Assistenza sociale, e la senatrice Paola Pelino.

Non ha potuto partecipare Stefania Pezzopane che, tuttavia, in una nota ha indicato come sia prioritaria la tutela dei posti di lavoro. "Siamo in attesa che l'INPS pubblichi il bando per la nuova gara della commessa ora lavorata in Transcom. Abbiamo fatto importanti modifiche legislative, di cui sono stata io stessa protagonista, per la clausola sociale e per escludere i ribassi dal costo del personale; ci aspettiamo da Inps il massimo dello sforzo", ha spiegato Pezzopane. "Non ci interessa chi vincerà la gara, ci interessa che non si perda nemmeno un posto di lavoro né per l'appalto né per i subappalti; continua per questo obiettivo un grande lavoro".

Quanto alla vicenda E Care [NewsTown se ne è occupato nei giorni scorsi, puoi leggerne qui e qui], "sono in contatto con i lavoratori e con le Rsu", ha concluso la senatrice. "Lunedì c'è un incontro con l'azienda e le Rsu: se ci dovessero essere problemi, farò convocare immediatamente i tavoli di confronto. Ripeto, oggi non si può perdere nemmeno un posto di lavoro. Stiamo facendo enormi sforzi per crearne di nuovi anche con le iniziative dei fondi 4% della ricostruzione e non possiamo consentire giochetti sulla pelle dei lavoratori".

Auspicio condiviso dal consigliere comunale Luigi D'Eramo, candidato sindaco per Ncs, che ha proposto "una task force politica permanente per vigilare ogni sviluppo del caso call center Inps-Inail-Equitalia dell'Aquila, in vista della pubblicazione del nuovo bando di gara che sancirà il futuro occupazionale di 560 persone".

"La mia proposta è rivolta al sindaco Cialente e a tutte le forze politiche abruzzesi, alle organizzazioni sindacali, ai parlamentari e ad una rappresentanza dei Consiglieri regionali e comunali", ha spiegato D'Eramo; "solo in questo modo ci potrà essere unità d'azione per far comprendere all'INPS ed al Governo che un'intera città si sta mobilitando per salvare i 560 posti di lavoro. Per questa battaglia passerà la difesa dei lavoratori ma anche della città, della sua dignità e della sua economia".

 

Ultima modifica il Sabato, 25 Febbraio 2017 19:11

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